Dopo il 2-2 dei tempi regolamentari gli emiliani hanno la meglio dal dischetto sullo Spezia. Penalty fatali anche per il Verona
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Continua a defilarsi il tabellone degli ottavi di Coppa Italia: tira un sospiro di sollievo il Parma, che supera lo Spezia ai rigori. I liguri riprendono gli emiliani due volte: Aurelio risponde a Britschgi, Lapadula a Pellegrino. Dopo il 2-2 decisivi gli errori di Soleri e dello stesso Lapadula. Anche il derby veneto tra Verona e Venezia si decide dal dischetto: dopo lo 0-0 nei novanta minuti i lagunari avanzano grazie all’errore di Ebosse.
PARMA SPEZIA 2-2 (6-5 d.c.r.)
Avanza agli ottavi il Parma, che elimina lo Spezia ai calci di rigore. Pronti via e i padroni di casa provano subito a spostare l’inerzia dalla loro parte, aumentando i giri del motore dopo metà primo tempo. Al 26’ i ducali stappano la partita con Britschgi, ma gli ospiti non si danno per vinti: al 44’ Vignali apparecchia per l’1-1 di Aurelio, a pochi minuti dall’intervallo. La reazione degli uomini di Cuesta arriva ancor prima della pausa: al 46’, in pieno recupero, Pellegrino incorna in rete sugli sviluppi di corner. Dopo la sosta negli spogliatoi gli ospiti nella ripresa provano in tutti i modi a pareggiare. Al 76’ arriva l’episodio che riapre tutto: espulsione di Plicco ed emiliani che restano in inferiorità numerica.
I bianconeri approfittano subito dell’uomo in più, siglando il nuovo pareggio con una combinazione tutta ex Milan: assist di Comotto (in prestito dai rossoneri) e sinistro vincente di Lapadula, che fa 2-2all’82’. La sfida giunge quindi ai calci di rigore, dove la formazione di D’Angelo deve arrendersi: decisivi gli errori di Soleri (neutralizzato da Suzuki) e dello stesso Lapadula, che calcia fuori. Il Parma avanza e raggiunge il Bologna per il derby agli ottavi, Spezia eliminato.
VERONA-VENEZIA 0-0 (4-5 d.c.r.)
Il Venezia si prende il derby veneto contro il Verona e anche il suggestivo ottavo di finale di Coppa Italia contro l’Inter. Partita piuttosto bloccata nel corso del primo tempo: i padroni di casa cercano di tenere il possesso del pallone, ma i lagunari sono paradossalmente più pericolosi quando si riversano in avanti. La prima frazione va in archivio senza marcature, sullo 0-0. Dopo l’intervallo la grandine si abbatte sul Bentegodi, costringendo ad una sospensione di una ventina di minuti. Gli arancioneroverdi flirtano con il vantaggio con il palo colpito dal neo-entrato Sagrado, poi però la sfida diventa sempre più tattica e bloccata. Zanetti getta nella mischia anche Giovane e Orban, ma al triplice fischio il punteggio è lo stesso di quarantacinque minuti prima. Nella lotteria finale Ebosse è il primo a sbagliare, mentre gli uomini di Stroppa bucano sempre Perilli. Vince il Venezia ai rigori e raggiunge l’Inter agli ottavi a San Siro: eliminato il Verona.