Il tecnico alla vigilia della sfida col Bologna: "Leao ci sarà, Fofana speriamo"
È la vigilia di un appuntamento decisivo per il Milan: la finale di Coppa Italia contro il Bologna, diretta esclusiva su Canale 5 e in streaming su Sportmediaset.it, rappresenta un traguardo fondamentale per salvare una stagione di troppi bassi e pochi alti, aggiungere un secondo trofeo in bacheca dopo la Supercoppa e garantirsi quanto meno un posto nella prossima Europa League. Sergio Conceiçao ritroverà Leao dopo la squalifica in campionato, ma non è ancora certo di avere a disposizione Fofana. In attacco il ballottaggio è tra Gimenez e Jovic, con il serbo leggermente favorito nonostante la doppietta del messicano nell'antipasto di venerdì sera.
LA CONFERENZA DI CONCEICAO
Sul fascino e il peso della finale
"Questa pressione fa parte della nostra storia, la sentiamo ogni giorno ed è normale per un grande club. Dobbiamo essere concentrati solo sulla partita, su cosa fare e come affrontare l'avversario. Sarà diverso dalla partita di campionato".
Sul momento della squadra
"Sicuramente i risultati sono positivi, la squadra ha avuto un'evoluzione a livello individuale e collettivo. I primi tre mesi sono stati difficili, noi viviamo di risultati e ottenerne uno positivo domani sarebbe molto importante".
Sul ritorno all'Olimpico e sulle differenze col match di campionato
"È uno stadio che mi ha dato grandi soddisfazioni come calciatore, ma erano altri tempi. Domani dovremo essere al massimo, contro una squadra di grande intensità. Dobbiamo avere anche noi quell'atteggiamento, ricordando che ogni gara è diversa. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi scenario, sappiamo che affronteremo un Bologna diverso rispetto a quello di venerdì, anche in termini di uomini. L'abbiamo preparata bene, speriamo di avere una buona risposta".
Sulla scelta dell'attaccante
"Non dico chi gioca. Non lo sanno ancora neanche loro, hanno lavorato bene tutti e hanno anche loro i loro dubbi".
Sull'importanza del trofeo
"Le stagioni sono fatte di episodi, sicuramente sarà un bel piacere regalarlo ai tifosi in un'annata difficile. Abbiamo questo in testa. C'è un grande piacere ad affrontare questa finale, non c'è paura ma solo normale adrenalina. Il gruppo è tranquillo, in attesa di una partita importante".
Su Leao
"Sta bene, è a disposizione. Anche loro recupereranno qualcuno come Ndoye, Odgaard e Ferguson. L'importante è però sempre il collettivo".
Sul cambiamento in positivo delle ultime settimane
"Noi tutti crediamo in quello che facciamo, i risultati positivi aiutano sempre, ma io sono sempre stato consapevole di avere un gruppo forte e sano. Non solo a parole, ma anche nei fatti. Basti vedere quante partite abbiamo recuperato con giocatori subentrati: è un segno di grande unione e rispetto. Io sono molto tranquillo, speriamo di mettere tutto ciò in campo anche domani".
Sull'eliminazione dell'Inter e i successi nei derby
"Abbiamo fatto bene anche ai quarti contro la Roma. Sicuramente non siamo stati costanti come volevamo e i tifosi giustamente vogliono i risultati, perché in questo club sono tutti abituati così. C'è questa pressione e questo peso naturale. Dobbiamo accettarlo e rimanere concentrati per riuscire a fare una partita positiva contro una squadra che ha fatto un grande campionato. Con un allenatore abituato a partite così".
Sulle coppe vinte in Portogallo
"Non c'entra molto la mia esperienza passata, conta solo la partita di domani".
Sul suo stato d'animo
"Sono 13 anni che faccio questo lavoro, ogni partita ha la sua pressione e il suo carico, che sicuramente aumentano quando ci sono in palio dei titoli. Non voglio mostrarmi più tranquillo davanti ai media, sono quello che sono. Sicuramente non c'è paura, c'è voglia e concentrazione".
Su Fofana
"Non sappiamo ancora se ci sarà, ha un problema al piede. Lo dico sul serio, non è un bluff. Vedremo all'ultimo, anche se è vero che si è allenato nell'ultima sessione. Il suo è un problema particolare. Speriamo ci sia".
LA CONFERENZA DI MAIGNAN
Sulla voglia e la fame
"Abbiamo grandissima fame, vogliamo il trofeo per noi e per tutti i milanisti. Vincere titoli è troppo importante per questa squadra".
Sull'umore della squadra
"Sappiamo che sarà una giornata importante, possiamo aggiungere una pagina positiva alla storia del club. Però dobbiamo mantenere il sangue freddo, quello che ci ha permesso di arrivare fin qui".
Sulla difesa a tre
"Io sono fiducioso sempre dei miei compagni. Sicuramente ci sono momenti in cui il vento gira a favore e altri in cui va contro e possiamo prendere gol anche giocando in 9 dietro. Ora siamo in un buon momento e dobbiamo approfittarne".
Sull'importanza del match vista la stagione
"Tutto ciò che è successo prima non conta più, conta solo domani. Non possiamo pensare né alla partita di venerdì scorso, né alle prossime due di campionato. L'unico obiettivo è quello".
Su quanto tiene al trofeo
"È importantissimo per me come per tutti quelli che hanno fame di vittoria. Ho voglia di vincerlo come tutti".