Il tecnico dei lariani: "I tifosi sono la cosa più importante, capisco la loro arrabbiatura"
di Redazione© Getty Images
A due giorni dal match contro il Parma, Cesc Fabregas ha ribadito in conferenza stampa la sua contrarietà allo svolgimento di Milan-Como a Perth. “Non è ufficiale ancora, è possibile che magari non si vada. Confermo quello che ho detto tre mesi fa, io però sono un lavoratore di questa società. Non vado mai contro i tifosi del mio club, loro sono la parte più importante del calcio - le parole dell'allenatore spagnolo -. C'è chi non dorme per andare a Lecce e usa il proprio stipendio per la trasferta. Devono avere sempre la priorità, capisco la loro arrabbiatura. Nella Liga i capitani delle squadre hanno parlato tra di loro, non è la prima volta che succedono queste cose in Spagna".
Fabregas aveva già preso una posizione netta e contraria lo scorso 22 luglio. "È una cosa che non è mai successa, già questo dice tutto- aveva detto sulla possibilità di giocare una partita di serie A in un altro continente -. La gente così non può vivere il calcio, e noi abbiamo Fiorentina prima e Atalanta dopo. Non mi sembra la cosa più giusta, ma non mi preoccupa tanto al momento, la società se ne sta occupando".
A parte Lega Serie A e dirigenze dei due club coinvolti, a nessuno piace questa idea di esportare il nostro campionato dall'altra parte del mondo. Anche Max Allegri è tutt'altro che entusiasta all'idea di fare un viaggio così lungo. Una questione sempre più intricata di cui ancora non si conosce il finale.