VERSO JUVE-ATLETICO

Juve-Atletico, Sarri: "Prima era un talebano, ora mi adatto... Con Ronaldo tutto ok"

"Vorrei un gioco più fluido, ma stiamo migliorando". Su Cristiano Ronaldo: "Sta meglio"

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La Juventus è già qualificata agli ottavi, ma in casa contro l'Atletico serve fare punti per blindare il primo posto nel Gruppo D di Champions League: "Se giochiamo per non perdere corriamo dei rischi. Non dobbiamo pensare al fatto che siamo già passati" ha commentato Sarri. Le critiche sul gioco: "Prima mi davano del talebano, ora mi adatto alle caratteristiche dei giocatori, è la cosa migliore". Su CR7: "Sta meglio. Buon rapporto con lui".

LE PAROLE DI SARRI IN CONFERENZA

- Ti dispiace leggere che la Juve vince per il carattere dei giocatori e non per il suo lavoro?
Sinceramente non leggo, quindi non mi dispiace. Non ho bisogno di leggere i giornali per valutare la prestazione della mia squadra. Ogni tanto leggo articoli intelligenti, ma non molto e quindi cerco di estranearmi. Prima non andava bene perché volevo imporre il mio calcio, ora sono matto perché cerco di adattarmi ai miei giocatori. Io vado avanti per la mia strada senza dare importanza a quello che viene detto intorno.

- Dybala si diverte molto ha detto; Sacchi la invita a seguire le sue idee come pressing e gioco. Lei come la pensa, la strada è quella giusta?
Io la penso come Sacchi, anch'io vorrei vedere la squadra più continua in certi atteggiamenti ma poi bisogna tenere conto delle carattereistiche dei giocatori. Miglioreremo sotto tutti i punti di vista, ma non si può andare per gusti personali contro le caratteristiche dei giocatori. Abbiamo grandi margini di miglioramento, ma la squadra va accompagnata a dare il massimo. 

- L'Atletico viene a Torino per vincere: che partita si aspetta?
Se fai una gara per non prenderle e pareggiare, rischi tantissimo. Faremo una gara senza calcoli. L'Atletico è una squadra che palleggia molto di più, ha qualità tecniche superiori e cerca un gioco diverso rispetto al passato. Sarà una sfida difficile per noi da affrontare e anche mentalmente non dovremo pensare che siamo già qualificati, ma dobbiamo puntare al primo posto.

- Le piace come allenatore Simeone? Quanto è distante dal suo calcio?
Distante o meno dipende dalle convinzioni di ognuno. L'Atletico gioca in condizioni difficili contro Real e Barça, il suo percorso con l'Atletico è solo da applaudire.

- Com'è la sua relazione con Ronaldo?
Il mio rapporto col giocatore è buono. Se un giocatore si arrabbia per una sostituzione sono contento, soprattutto da un giocatore che ha vinto tutto, vuol dire che ha ancora motivazioni forti.

- Come stanno Ronaldo, De Ligt e Bernardeschi?
Cristiano ha svolto la seduta coi compagni e sembra in crescita, ma non so se abbiamo risolto definitivamente il problema. Il fatto che si sia allenato coi compagni è positivo. De Ligt e Bernardeschi sono da valutare, dipenderà dalle loro sensazioni del momento. Sono due infortuni dolorosi e vedremo quanto sarà sopportabile.

- Dybala ha esaltato l'intesa con Higuain: possibile vedere il tridente con Ronaldo?
Difficile per le loro caratteristiche. Gonzalo è un attaccante puro, Ronaldo è il centravanti più forte ma parte da sinistra e Dybala non è un trequartista, ma un attaccante. Se c'è bisogno potremmo proporlo, ma sarebbe una situazione contingente. Abbiamo tre attaccanti forti per due posti ed è la soluzione ideale perché nessuno dei tre riuscirà a fare 60 partite. Così tutti trovano posto.

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