Il turco recupera e sarà della partita. Koopmeiners confermato nella linea a tre di difesa, Conceiçao scalpita
di Alessandro FranchettiLa classifica non è roba sua ma piange e allora serve subito una svolta decisa, un'inversione a U in salsa europea che cominci a rimettere a posto le cose anche in Champions. La seconda di Luciano Spalletti, che martedì attende all'Allianz Stadium lo Sporting Lisbona, conta già tantissimo e va ben oltre la curiosità di un esordio ben riuscito. Domani sera la sua Juventus, due punti in tre gare e 25imo posto nel classificone, ha di fatto un solo risultato a disposizione, la vittoria, se non vuole rischiare di abbandonare precocemente l'avventura europea. Altre possibilità non ce ne sono e, stando almeno alle dichiarazioni d'intenti del tecnico toscano, non sono nemmeno nei pensieri più remoti.
Vincere, quindi, per allungare la striscia consecutiva di vittorie e confermare la svolta caratteriale e di gioco delle ultime due partite. Rispetto alla vittoria contro la Cremonese, Spalletti recupererà certamente Kenan Yildiz, che dovrebbe prendere il posto di Openda nell'undici titolare alle spalle del confermatissimo Vlahovic. Con lui, nel tridentino, ci sarà anche Conceiçao cui toccherà il compito, insieme al turco, di garantire imprevedibilità e rapidità all'attacco bianconero e di aprire spazi per Vlahovic da una parte e l'inserimento dei centrocampisti dall'altra. Proprio in mezzo al campo ci dovrebbe essere il ballottaggio più importante, con McKennie e Thuram in corsa per una maglia al fianco di Locatelli e la conferma, invece, sugli esterni di Cambiaso e Kostic.
Conferme sono attese anche dietro. La linea a tre, con Kelly che va verso un altro forfait, sarà nuovamente composta da Kalulu, uno tra Gatti e Rugani e Koopmeiners, con l'olandese che, promosso a Cremona, aiuterà a creare gioco dal basso infoltendo poi la mediana in fase offensiva. L'ex Atalanta, mai così positivo fin qui nel biennio in bianconero, è stato la prima scommessa vinta da Spalletti. Con lo Sporting è atteso da una conferma in una partita decisamente più importante e delicata. Dal suo rilancio e dal genio offensivo di Yildiz la Juve e tutti i suoi tifosi si aspettano moltissimo. Perché se in campionato, complici anche le frenate di Napoli e Roma, le cose si sono rimesse immediatamente a posto, in Europa il margine d'errore è già prossimo allo zero.