CHAMPIONS LEAGUE

Inter, a Madrid ultima chiamata: per Conte è vietato fallire

L'Atalanta all'esame del Liverpool per un'altra impresa

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Una partita importante, ma non una finale, che si affronta senza timori e non si firma neanche per il pari. Così Antonio Conte descrive la sfida contro Real Madrid in cui stasera alle 21 i nerazzurri si giocano una fetta importante della qualificazione agli ottavi di Champions League. Dopo i pareggi nelle prime due gare, Handanovic e compagni vanno in cerca della prima vittoria nei gironi. Un successo che permetterebbe di tornare in corsa verso la fase ad eliminazione diretta che l'Inter non centra dal 2011/12. 

Vedi anche Champions League, Conte in vista del Real: "Non firmo per il pari, a Madrid per giocarcela" Champions League Champions League, Conte in vista del Real: "Non firmo per il pari, a Madrid per giocarcela" In Spagna però il tecnico dovrà fare ancora meno di Romelu Lukaku, rimasto a Milano a causa del problema muscolare riscontrato nella gara contro lo Shakhtar Donetsk. Un guaio non da poco per i nerazzurri vista la difficoltà di andare in gol. L'emergenza in attacco è complicata anche dalle condizioni di Alexis Sanchez, favorito per partire titolare seppur non sia ancora al 100%.  In caso di forfait del cileno, in attacco con Lautaro Martinez potrebbe rivedersi Perisic, con il rientro di Bastoni in difesa e della coppia Vidal-Brozovic in mediana alle spalle di Barella (Eriksen verso la panchina).

Una sfida nella sfida, inoltre, per Conte, che per la prima volta incrocerà da allenatore Zinedine Zidane, suo compagno per sei stagioni da giocatore ai tempi della Juventus.

Clima più sereno in casa Atalanta. Un altro esame, quello di stasera alle 21, con il meglio del calcio d'Europa, ma stavolta la Dea ha tutto l'aspetto di non essere più una allieva. In un Gewiss Stadium desolatamente vuoto, simbolo di una Bergamo che contro il Covid ci ha lottato e convissuto con i segni ancora ben visibili, l'Atalanta ospita una grande come il Liverpool e il sogno è sempre lo stesso: vivere una serata da sogno, approfittare del meglio che offre il calcio continentale per migliorarsi, imparare e, perché no, vincere.

La stima che Jurgen Klopp, allenatore dei Reds, gli ha mostrato lo lusinga, capisce che il lavoro di questi anni ha cambiato soprattutto la mentalità di gioco dell'Atalanta, ma avverte che servirà una partita perfetta per cercare di scardinare una delle formazioni che fanno della velocità di gioco e qualità offensive le loro armi letali..

Vedi anche Atalanta, Gasperini verso il Liverpool: "Sfida di prestigio per noi, ringrazio Klopp" Champions League Atalanta, Gasperini verso il Liverpool: "Sfida di prestigio per noi, ringrazio Klopp" Per i neroblù vincere significa mettere un piede importante per approdare alla seconda fase e appare quantomai lontano il ricordo dello scorso anno, quando un avvio complicato rese subito complicatissima la strada per il passaggio del turno. De Roon e Gosens saranno fuori ma c'e' la la speranza di recuperare tutti gli altri. Per Romero, Hateboer e Palomino ci sono infatti chance di recupero mentre Djimsiti e Toloi sono disponibili. I Reds non intendono regalare nulla, sono chiamati a portare a casa punti pesanti e Klopp non nasconde la pericolosità del confronto: La sfida è lanciata. La Dea contro l'ex regina d'Europa per un'altra serata da non dimenticare per la città di Bergamo.

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