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CHELSEA

Chelsea, chi è Estevao: il talento 18enne che ha messo in ombra Yamal

Poco social, Maresca lo ha definito un calciatore "vecchio stampo" e nel contratto ha una clausola per il Pallone d'Oro

di Daniele Pezzini
26 Nov 2025 - 13:14
 © Getty Images

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A inizio stagione il nome di Estevao Willian Almeida de Oliveira Gonçalves, classe 2007, era solo uno dei tanti nella chilometrica lista degli acquisti del Chelsea degli ultimi anni. Ingaggiato nella primavera del 2024 dal Palmeiras per circa 45 milioni di euro, è stato messo ufficialmente sotto contratto a luglio di quest'anno, con uno di quei maxi accordi che hanno reso famigerate le campagne trasferimenti dei Blues (scadenza giugno 2033).

Un altro giovane talento brasiliano strapagato, ma ancora acerbo e con tanta strada da fare, destinato a far fatica a emergere in una rosa ultra competitiva come Endrick nel Real Madrid o come il compagno Andrey Santos. Giusto? Non proprio, perché Estevao è riuscito a stregare Maresca fin da subito e ha rapidamente scalato le gerarchie. Il 4 ottobre, da subentrato, segna il suo primo gol in Premier League ed è decisivo per battere il Liverpool 2-1 in pieno recupero; il 22 dello stesso mese va a segno anche in Champions nel 5-1 contro l'Ajax diventando il più giovane goleador della storia dei Blues nella massima competizione europea.

Minutaggio dosato in campionato, titolare fisso nelle ultime tre in Europa. A segno anche contro il Qarabag e infine contro il Barcellona, nel match più atteso di questa prima fase di stagione. Non solo per il livello dell'avversario, ma anche per il confronto con un altro talento generazionale come Lamine Yamal, stravinto dal brasiliano. Certo, la superiorità numerica da fine primo tempo della sua squadra lo ha aiutato e non poco, ma quel che resta è il tabellino, che dice 3-0 Chelsea ed Estevao in gol con un siluro sotto la traversa al termine di una bella azione personale.

In passato sono già stati fatti parallelismi importanti, qualcuno al Mondiale Under 17 del 2023, dopo la doppietta all'Ecuador agli ottavi di finale, ha cominciato a chiamarlo "Messinho" paragonandolo alla Pulce argentina, ma lui si è sempre dimostrato umile e anche abbastanza schivo. Maresca ha parlato di lui come di un "giocatore vecchio stampo" che "non ama stare sui social e al cellulare". In effetti il suo profilo Instagram è estremamente "istituzionale", solo foto di campo e zero spazio alla vita privata.

È uno che in ogni caso sembra destinato a fare grandi cose. Lo sa il Chelsea e lo sapeva bene anche il Palmeiras, che nel cederlo ai Blues ha inserito nell'accordo una clausola Pallone d'Oro: se lo vincerà entro il 2033 il club brasiliano incasserà altri 4 milioni di euro. Ora sta a lui provarci.