Psg-Atalanta, le immagini del match del Parco dei Principi
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Orobici quasi mai in partita al Parco dei Principi, Carnesecchi super rende meno amaro il passivo
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Nella prima giornata di Champions League l'Atalanta cade a Parigi, sconfitta per 4-0 dal Psg campione in carica. Al Parco dei Principi è avvio choc per la Dea, con Marquinhos (3') che trova la rete del vantaggio sfruttando l'errore di Maldini in fase di disimpegno, poi è Carnesecchi a tenere a galla gli orobici con interventi miracolosi fino alla rete del raddoppio di Kvaratskhelia (39') al termine di un'azione personale. Nella prima frazione l'estremo difensore è assoluto protagonista tra i suoi, chiudendo i primi 45' parando un rigore a Barcola. Nella ripresa i francesi calano il tris con Nuno Mendes (51') e poi Gonçalo Ramos (90'+1') sigla il gol del definitivo ko per i nerazzurri mai in gara.
LA PARTITA
Luis Enrique recupera Kvaratskhelia che parte dall'inizio nel tridente completato da Mayulu e Barcola. Juric sorprende per la sua prima in Champions puntando su un attacco leggero formato da Maldini, De Ketelaere e Pasalic, col croato pronto ad agire o da trequartista o da falso nueve. A centrocampo opportunità per il 2003 Bernasconi. Pronti via ed è avvio choc per la Dea, con i francesi che trovano il vantaggio al 3': Maldini sbaglia sul pressing alto di Marquinhos, la palla avanza per Ruiz che cede a Barcola che vede nuovamente Marquinhos al centro pronto a battere Carnesecchi per l'1-0. L'estremo difensore degli orobici è chiamato agli straordinari ed è miracoloso due volte, una al 5' su Nuno Mendes, col portoghese lanciato a tu per tu da Marquinhos, poi all'8' su Barcola, ma in entrambi i casi Carnesecchi è sontuoso chiudendo la porta. All'11', su inserimento velenoso di Fabian Ruiz, mette poi i guanti deviando quel tanto che basta la conclusione di Hakimi che scheggia il palo. Il primo tentativo di ripresa degli uomini di Juric arriva al 18', con Maldini e De Ketelaere che non riescono a controllare bene e Kossounou che di destro calcia in maniera sbilenca. Al 22' è solo la posizione di fuorigioco di Barcola a salvare l'Atalanta, col francese partito poco più in là presentandosi a tu per tu con Carnesecchi che non era riuscito a negargli la rete. Uno spavento che rianima la Dea che cerca di tenere meglio il campo per reagire, con una maggior aggressività che mette in difficoltà la costruzione del gioco dei francesi costretti a qualche errore di troppo. Nessun gran pensiero o parate per Chevalier, ma un pressing forte da parte degli uomini di Juric per cercare di arginare i giocatori chiave della squadra di Luis Enrique. Ma al 39' è dall'azione personale di Kvaratskhelia che arriva il raddoppio: il georgiano fa tutto da solo, riceve palla da Hakimi, si incunea da destra verso il centro bruciando Djimsiti ed evitando il contrasto di Hien per far partire un destro forte e preciso che Carnesecchi non può togliere dalla porta. Un gol che fa male agli orobici che al 44' rischiano di capitolare, ma che vengono salvati da Carnesecchi che neutralizza il rigore calciato da Barcola concesso dopo il netto fallo di Musah su Marquinhos.
All'intervallo Juric catechizza i suoi e lascia negli spogliatoi due terzi dell'attacco partito dal 1', mandando Samardzic e Krstovic in campo al posto di Maldini e De Ketelaere. Ma la storia non cambia, anzi il Psg riesce subito a far male alla prima vera incursione al 51': Barcola vede il movimento di Nuno Mendes, il portoghese manda al bar De Roon e protegge bene sul Bellanova per poi concludere, con la palla che si infila tra le gambe di Carnesecchi per il tris. Di Krstovic, al 63', il primo squillo isolato della Dea, ma la conclusione dell'attaccante dopo il controllo sulla lunetta non è delle migliori. Psg che allora cerca di addormentare il match con tanto possesso palla e pochi rischi, con l'Atalanta costretta ad alzare il pressing per sradicare la sfera dai piedi dei parigini. Situazione che alla lunga lascia spazi ai francesi, con Gonçalo Ramos che per poco non cala il poker su errore in disimpegno di Hien (salvataggio del solito Carnesecchi) e Zaire-Emery. Nel finale è Gonçalo Ramos a chiudere definitivamente il match con uno scavetto che salta Carnesecchi dopo l'errore in chiusura difensiva di Bellanova.
LE PAGELLE
Marquinhos 8 - Esperienza difensiva, intelligenza e sortite offensive da bomber vero. Il capitano del Psg è quasi un tuttocampista, capace di far bene tutto. Insomma, dove lo metti suona e Luis Enrique si sfrega le mani.
Fabian Ruiz 7,5 - Inventa e gestisce, palla al piede è un piacere da guardare e la sua intelligenza tattica è un plus di non poco conto.
Kvaratskhelia 8 - In dubbio fino all'ultimo, il georgiano è fantasia pura al servizio di Luis Enrique. Gli basta poco per accendersi e lasciare tutta la difesa della Dea di stucco.
Barcola 5,5 - Anche in una vittoria importante c'è chi brilla meno. Sul suo voto pesa tanto il rigore sbagliato al termine della prima frazione.
Carnesecchi 6,5 - Il passivo poteva essere ancora più rotondo se non ci fosse stato lui. Non può nulla sulle reti parigine, ma poi è autentico protagonista abbassando la saracinesca non facendo più passare nulla. Il rigore parato a Barcola è il sorriso in una serata amara.
Kossounou 6 - Dopo il portiere è di certo l'altra nota positiva in una serata difficile. Se Barcola non si è acceso è anche grazie alla sua copertura attenta, poi cerca anche di dare la scossa ai suoi con qualche sortita offensiva.
Maldini 5 - Il ritorno in Champions non è dei migliori sotto lo sguardo attento di papà Paolo in tribuna. Dal suo errore di valutazione nasce il gol del vantaggio francese, poi non riesce a entrare nelle giocate della Dea perdendo di fatto i tempi per inserimenti capaci di poter dare maggior sviluppo al gioco dei nerazzurri.
IL TABELLINO
PSG-ATALANTA 4-0
Psg (4-3-3): Chevalier 6; Hakimi 6,5, Marquinhos 8, Pacho 7, Nuno Mendes 7,5 (30'st Zabarnyi 6); Joao Neves 7 (13' st Gonçalo Ramos 6,5), Vitinha 7, Fabian Ruiz 7,5 (10' st Zaire-Emery 6); Barcola 5,5, Mayulu 6,5 (10' st Lee 6), Kvaratskhelia 8 (30' st Mbaye 6)
A disposizione: Safonov, Marin, Hernandez
Allenatore: Luis Enrique 6,5
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi 6,5; Kossounou 6, Hien 5,5, Djimsiti 5 (30' st Scalvini vs e dal 40' st Ahanor sv); Bellanova 5, De Roon 5, Musah 5 (30' st Brescianini 5,5), Bernasconi 5,5; Pasalic 5; De Ketelaere 5 (1' st Samardzic 5,5), Maldini 5 (1' st Krstovic 5,5)
A disposizione: Rossi, Sportiello, Sulemana, Obric, Camara, Zalewski, Zappacosta
Allenatore: Juric 5
Arbitro: Scharer (Svizzera)
Marcatori: 3' Marquinhos (P), 39' Kvaratskhelia (P), 6' st Nuno Mendes (P), 45'+1' st Gonçalo Ramos (P)
Ammoniti: Musah (A)
Espulsi: -
Note: Carnesecchi (A) para un rigore a Barcola (P) al 44'
LE STATISTICHE OPTA
Il Paris SG ha vinto sei delle ultime sette sfide contro squadre italiane in UEFA Champions League (1N), segnando almeno due reti in ognuno di questi sei successi.
L’Atalanta ha perso un match con almeno quattro gol di scarto in UEFA Champions League per la terza volta nella sua storia nella competizione, dopo il 5-0 contro il Liverpool del 3 novembre 2020 e il 4-0 contro la Dinamo Zagabria del 18 settembre 2019.
L’Atalanta ha subito almeno due reti in ognuna delle ultime quattro sfide in UEFA Champions League, dopo che aveva mantenuto la porta inviolata in cinque delle precedenti sette gare disputate nello scorso torneo.
L’Atalanta ha subito 13 tiri in porta in questa sfida contro il Paris SG, più che contro qualsiasi altro avversario nella sua storia in UEFA Champions League.
Dopo 2:13 l'Atalanta ha subito il suo secondo gol più rapido in un match di Champions League, dopo quello di Talbi dopo 2:02 del Club Brugge lo scorso 18 febbraio.
Con il rigore parato su Bradley Barcola, Marco Carnesecchi è diventato il primo portiere nella storia dell'Atalanta a neutralizzare un tiro dal dischetto in UEFA Champions League.
Marco Carnesecchi ha parato il suo primo rigore affrontato in UEFA Champions League. In generale tra tutte le competizioni, il portiere italiano non neutralizzava un tiro dal dischetto da quello calciato da Lautaro Martínez in Serie A, il 28 febbraio 2024 allo stadio Giuseppe Meazza.
Due dei tre rigori neutralizzati da Marco Carnesecchi tra tutte le competizioni sono stati parati fuori dalle mura amiche: dal febbraio 2024 quando ha neutralizzato il rigore di Lautaro Martínez in Serie A a San Siro solo il portiere dell’Atalanta e Stefano Turati hanno parato più di un rigore in trasferta (due entrambi) tra tutte le competizioni.
Terzo gol per Khvicha Kvaratskhelia contro l’Atalanta considerando tutte le competizioni: solo contro Hellas Verona e Sassuolo (quattro contro entrambe) il georgiano ha segnato più reti che contro i bergamaschi tra le squadre dei top-5 campionati europei considerando tutte le competizioni.
Con il suo gol contro l’Atalanta, Marquinhos è diventato il terzo difensore brasiliano a segnare almeno 10 gol in UEFA Champions League dopo Roberto Carlos (16) e Dani Alves (12).
Marquinhos ha segnato il suo decimo gol in Champions League (tutti con il Paris Saint-Germain), dodici anni dopo il primo. Nessun difensore ha segnato più gol, esclusi i rigori, nella competizione nello stesso periodo.
Dall'inizio della scorsa stagione, nessun difensore ha segnato più gol in UEFA Champions League di Nuno Mendes del PSG (5).
L’Atalanta ha subito almeno 10 conclusioni (12) nel primo tempo in un match di UEFA Champions League per la prima volta nella sua storia nella competizione.
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