NAPOLI-REAL MADRID

Champions League: è un grande Napoli, ma non basta. Il Real vince 3-2 al Maradona

La squadra di Garcia va in vantaggio, viene rimontata e poi la riprende sul 2-2. Nel finale l’autogol decisivo di Meret dopo la sassata di Valverde

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Un grande Napoli non basta per evitare la sconfitta contro il Real Madrid nella seconda giornata del girone C di Champions League: al Maradona finisce 3-2 per i Blancos. Ostigard apre le danze al 19’, poi la rimonta spagnola con Vinicius (27’) e Bellingham (34’). Zielinski su rigore riporta l’incontro in equilibrio al 54’, ma al 78’ la gara viene decisa dall’autogol di uno sfortunato Meret dopo una gran botta di Valverde.

LA PARTITA
I partenopei iniziano con coraggio, ma rischiano subito dopo sei minuti: Rodrygo si invola sulla destra e calcia forte, con Meret costretto a respingere. Gli azzurri cercano di sfondare soprattutto con le palle inattive, e al 19’ sbloccano clamorosamente la gara: sugli sviluppi di un corner Osimhen colpisce quasi inavvertitamente la traversa, e sulla respinta Leo Ostigard firma l’1-0 con l’incornata vincente. Il Napoli sembra contenere la reazione dei Blancos, ma al 27’ arriva il pareggio ospite: passaggio orizzontale errato di Di Lorenzo, Bellingham intercetta, avanza e apparecchia per l’1-1 di Vinicius Junior. La squadra di Garcia accusa il colpo, e sette minuti più tardi la rimonta degli uomini di Ancelotti è completa: coast to coast pazzesco di Bellingham, che prende palla a metà campo, salta quattro giocatori e la piazza sotto la traversa con il piattone destro. Osimhen prova a scuotere i suoi poco prima del duplice fischio, ma il suo colpo di testa a botta sicura viene respinto da Kepa. Nella ripresa i campani tornano sotto, e al 54’ trovano il nuovo pareggio: calcio di rigore trasformato a fil di palo da Zielinski, con Kepa che intuisce l’angolo ma non arriva a toccare la sfera. Dopo il 2-2 il Napoli torna ad affacciarsi con continuità e coraggio dalle parti dell’area di rigore delle Merengues. I cambi danno nuova linfa agli ospiti, e al 78’ arriva il gol partita del Real: sugli sviluppi di un corner Valverde calcia fortissimo da fuori area, con il pallone che colpisce la traversa, la schiena di Meret e poi si insacca alle spalle dell’estremo difensore azzurro. Nel finale i padroni di casa ci provano in ogni modo, ma il match finisce 3-2. Il Real sale a 6 punti in classifica, Napoli fermo a quota 3.

IL TABELLINO
Napoli-Real Madrid 2-3

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera (dal 43’ st Mario Rui); Lobotka (dal 43’ st Cajuste), Anguissa (dal 43’ st Simeone), Zielinski (dal 29’ st Raspadori); Politano (dal 25’ st Elmas), Kvaratskhelia, Osimhen. A disp.: Contini, Idasiak, D’Avino, Zanoli, Gaetano, Lindstrom, Zerbin. All.: Garcia.
Real Madrid (4-3-1-2): Kepa; Carvajal, Nacho, Rudiger, Camavinga (dal 19’ st Mendy); Tchouameni, Kroos (dal 20’ st Modric), Valverde; Bellingham; Vinicius Junior (dal 39’ st Ceballos), Rodrygo (dal 30’ st Joselu). A disp.: Lunin, Canizares, Fran Garcia, Carillo, Vazquez, Brahim Diaz. All.: Ancelotti.
Arbitro: Turpin.
Marcatori: 19’ pt Ostigard, 9’ st rig. Zielinski (N); 27’ pt Vinicius Junior, 34’ pt Bellingham, 33’ st. aut Meret (R).
Ammoniti: Natan (N); Camavinga, Bellingham, Kepa (R).
Espulsi: -

LE STATISTICHE
Piotr Zielinski ha segnato il suo 50° gol con la maglia del Napoli, considerando tutte le competizioni (338 partite) – ha realizzato sette reti in Champions League, più di ogni altro centrocampista dei partenopei.
Alex Meret è il primo portiere italiano a realizzare un'autogol in Champions League dai tempi di Morgan De Sanctis il 7/12/2016
Jude Bellingham è il terzo giocatore a segnare nelle prime due partite con il Real Madrid in Champions League, dopo Christian Karembeu nel 1998 e Cristiano Ronaldo nel 2009.
Vinicius ha segnato 16 gol con il Real Madrid in Champions League, eguagliando Roberto Carlos come il brasiliano con più reti per i Blancos nella competizione.
Prima di Leo Østigård l’ultimo norvegese a segnare contro il Real Madrid in Champions League era stato John Carew il 21 novembre 2006, con il Lione.
Leo Østigård ha segnato in due partite consecutive per la prima volta da quando gioca in Italia – entrambe le sue reti in questa stagione sono state realizzate di testa.
Toni Kroos ha giocato la sua 100ª partita in Champions League con il Real Madrid, diventando il primo giocatore tedesco a raggiungere questo traguardo per una squadra non tedesca.
Jude Bellingham ha disputato la sua 23ª partita da titolare in UEFA Champions League, il massimo per un giocatore inglese prima di compiere 21 anni, superato Trent Alexander-Arnold.

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