La serata del Borussia Dortmund comincia con il caso Aubameyang: il gabonese viene escluso da Tuchel, e l'amministratore delegato Hans-Joachim Watzke lascia intendere che sono le sirene di mercato a distrarlo. Proprio il suo sostituto, il colombiano Ramos, firma al 12' la capocciata che fa volare i gialloneri agli ottavi di finale con due giornate di anticipo. Lo Sporting Lisbona, fin troppo guardingo, non riesce mai ad impensierire seriamente i tedeschi e rimane fermo a quota 3 punti.

La matematica, però, non condanna ancora i portoghesi. Il Real Madrid, infatti, rischia il suicidio in una Pepsi Arena deserta per le note intemperanze dei tifosi del Legia Varsavia nelle scorse giornate. Merengues svagate, Bale sigla dopo appena 57 secondi il gol più veloce nella storia europea dei Blancos, Benzema raddoppia. Poi il Legia si scatena e ribalta la situazione con Odjidja-Ofoe, Radovic e Moulin. Ci pensa Kovacic a fissare il 3-3 a cinque dalla fine, figuraccia evitata. Prossimo turno decisivo, Cristiano Ronaldo tornerà nella sua Lisbona per affrontare lo Sporting.