Champions, Florenzi: "Ecco com'è nata la mia prodezza al Barcellona"

Il giallorosso all'Uefa: "Questione di istinto e cuore. Mi ispiro a Totti e De Rossi"

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L'eco della prodezza di Alessandro Florenzi al Barcellona in Champions League non si è ancora spento, l'Uefa ha intervistato il giallorosso e gli ha chiesto di raccontare quel momento: "Questione di istinto, cuore e pazzia: le mie caratteristiche". L'esterno della Roma ricorda che il primo a venirgli incontro è stato De Rossi: "Mi ha detto 'sei pazzo!'. Lui e Totti sono simboli, cerco di seguirne le orme".

Florenzi ha ricordato gli istanti prima del tiro da centrocampo che ha beffato Ter Stegen: "L'ho visto fuori dalla linea di porta, non avevo così tante opzioni e così ho deciso di provarci: l'istinto mi ha spinto a segnare un gol così bello".

Subito dopo, l'Olimpico è esploso: "Quando ho visto il pallone entrare e i tifosi in delirio è stata una delle emozioni più grandi mai provate. Ma già pregustavo il momento quando ho visto la palla in volo dirigersi verso la porta...".

Prima, durante e anche dopo, Florenzi racconta l'atmosfera negli spogliatoi a fine partita: "E' stato bello, è stato un pareggio contro la squadra più forte del mondo. Loro giocano a 200 all'ora, uno stile unico e inimitabile: non tutti riescono a fare risultato contro il Barcellona".

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