LE PAROLE

Ancelotti: "Scandalo scommesse? Leggerezza grave di ragazzi. Napoli, a Garcia serve tempo" 

Il tecnico del Real Madrid è sicuro sul collega: "Capace e serio, ha bisogno di tempo"

  • A
  • A
  • A

Anche Carlo Ancelotti segue con interesse il caso legato allo scandalo scommesse scoppiato in Italia dopo le rivelazioni di Fabrizio Corona, una situazione che ancora una volta tiene il calcio italiano col fiato sospeso. Una grana che non ci voleva di certo per il movimento da anni in crisi e che però, come spiegato dall'ex tecnico del Milan e ora al Real Madrid a Radio Anch'Io Sport, in onda sulle frequenze di Rai Radio 1, sarebbe frutto di una leggerezza: "È stata una grave leggerezza da parte di questi ragazzi che sono entrati in questo sistema e che devono essere curati. A livello scientifico la ludopatia è una malattia. Ma sconvolgere il calcio italiano è esagerato". E sul Napoli, sua ex squadra affrontata di recente in Champions, Carletto è certo: "Rudi Garcia ha bisogno di tempo".

Scommesse, il pensiero di Carlo Ancelotti

 Nel corso dell'intervista radiofonica, Ancelotti ha espresso tutte le sue perplessità sullo scandalo calcioscommesse esploso negli ultimi giorni in Italia. Una situazione difficile, ma di certo frutto di una leggerezza di alcuni giovani calciatori come Fagioli, Tonali e Zaniolo: "A me sembra una leggerezza individuale, coinvolgere tutto il calcio italiano mi sembra un po' esagerato". Il tecnico del Real Madrid, certo che gli anni di squalifica verranno eventualmente comminati con criterio, ha quindi voluto sottolineare: "La giustizia farà il suo corso, a me sembra una leggerezza di ragazzi che hanno infranto una regola sportiva abbastanza chiara: non si può scommettere. Per chi fa questo lavoro è molto chiaro. Si viene avvisati prima di ogni stagione in tutti i Paesi che è un gioco proibito". Una situazione che andrà di certo chiarita, così come la posizione dell'ex Milan Tonali che nelle ultime ore sarebbe stato accusato pesantemente dai legali di Fagioli.

Napoli, il consiglio su Rudi Garcia

 Scommesse a parte, Ancelotti ha poi parlato anche del Napoli, sua ex squadra incontrata in Champions League. Un momento no, quello del club partenopeo campione d'Italia, che per tutti ha come colpevole Garcia: "Ha le difficoltà di tutti gli allenatori: se non vinci, ti mandano via. Il Napoli ha cambiato allenatore, ha preso Rudi Garcia, che ha le sue idee e ha bisogno di avere un po' di tempo. È un allenatore capace, serio, professionale, ha fatto bene in Italia in passato. Sarà solo una questione di tempo, anche perché il Napoli ha più o meno la stessa struttura dell'anno scorso, a eccezione di Kim che è andato via. Il Napoli tornerà a essere competitivo in campionato".  

Ancelotti: "Milan? Non sono sorpreso"

 Infine anche un pensiero sul Milan, squadra sempre nel cuore di Ancelotti: "Non mi ha sorpreso la ripresa del Milan dopo la sconfitta nel derby con l'Inter. I rossoneri hanno fatto un'ottima campagna acquisti, hanno preso giocatori di esperienza come Pulisic e Loftus-Cheek e alcuni giovani interessanti. Il Milan, a parte il derby, sta facendo bene, anche in Europa".

Scudetto, non solo Milan

 Attualmente la classifica di Serie A vede il Milan capolista con due punti di vantaggio sull'Inter, ma per Carlo Ancelotti non solo i rossoneri sarebbero favoriti per il tricolore finale: "Per lo scudetto oltre all'Inter ci sono anche il Napoli e la Juventus, che senza coppe europee può dire la sua".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti