Il portiere degli Spurs manda un messaggio all'amico, ma avverte il Psg per il primo trofeo della stagione
© Getty Images
Psg-Tottenham in Supercoppa Europea sarebbe poteva essere il derby italiano tra i portieri Guglielmo Vicario e Gigio Donnarumma, ma quest'ultimo è finito ai margini del club francese. Ci sarà invece l'estremo difensore degli Spurs, che intervenuto in conferenza stampa alla vigilia a Udine ha mandato un messaggio all'amico connazionale: "Ho letto che non ci sarà, è il mio capitano con l'Italia, con lui ho un rapporto splendido, sono cose che riguardano lui e il suo club, gli auguro il meglio".
Per Vicario sarà l'occasione di provare a vincere ancora: "Sono ormai uno dei giocatori più anziani a livello anagrafico in spogliatoio, sono chiamato ad aiutare i giovani ma vedo un gruppo consapevole dei suoi mezzi, non ho molti consigli da dare se non di dare il meglio. Dobbiamo cominciare già da domani. Già l'anno scorso abbiamo vinto un trofeo, vogliamo riassaggiare quella sensazione. Ora affrontiamo il PSG, nel calcio e nello sport si vince e si perde, non siamo dei maghi, non c'è una ricetta esatta per vincere. Sta a noi crederci e lavorare insieme per il traguardo, crediamo in Thomas Frank e nel nostro lavoro, dobbiamo mirare sempre più in alto".
"Sappiamo ovviamente il livello del PSG non solo in attacco. Quello che hanno fatto l'anno scorso è incredibile, dovremo concentrarci sul collettivo, ci sarà bisogno di tutti, dai giocatori ai tifosi sugli spalti. Con Frank qualcosa è cambiato, devo essere pronto a leggere meglio la situazione che si presenta, è un approccio un po' diverso rispetto a quello che ho fatto l'anno scorso ma può aiutare la squadra" ha detto.
FRANK: "PER NOI GRANDE OPPORTUNITA'"
"La Supercoppa è una grande opportunità per vincere un trofeo, contro una squadra che non era male la scorsa stagione". Così, cercando di smorzare un po' la tensione della vigilia, il tecnico della Tottenham Thomas Frank, in vista della sfida contro il Psg che assegna la Supercoppa Europea. "Noi abbiamo una preparazione più normale, e noi allenatori preferiamo sempre una preparazione 'normale'. Ma da un certo punto di vista, la situazione del Psg ha altri vantaggi: giocavano ancora un mese fa, e non hanno perso tutto, ci sono ancora tracce di competizione nei loro corpi, e giocheranno con molta freschezza", ha sottolineato il tecnico.