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Globe Soccer Awards, Dembélé e il Psg dominano a Dubai

28 Dic 2025 - 22:00

ll Paris Saint-Germain domina la scena ai Globe Soccer Awards. A Dubai, il club francese, vincitore dell'ultima edizione della Champions League, ha portato a casa diversi riconoscimenti. Su tutti, quello di squadra dell'anno. Ousmane Dembelé ha vinto il premio di miglior giocatore al mondo, precedendo Kylian Mbappè, Raphinha, Vitinha e Lamine Yamal. Con lui festeggia anche il tecnico della squadra campione d'Europa e di Francia Luis Enrique, premiato come miglior allenatore. A Vitinha il titolo di miglior centrocampista, mentre Desire Doué è stato premiato come miglior talento emergente. Al Psg sono andati anche i titoli di miior presidente (Nasser Al-Khelaifi) e miglior direttore sportivo (Luis Campos). Niente da fare per Pastorello e Manna nelle categorie agenti e direttore sportivo: insieme a Campos si è infatti aggiudicato il titolo come miglior procuratore Mendes. L'asso del Barcellona e della Spagna campione d'Europa Yamal ha vinto il titolo come miglior attaccante, mentre Cristiano Ronaldo ha 'trionfato' come miglior giocatore del Medio Oriente. Per quanto riguarda le Nazionali è proprio il Portogallo di CR7 ad aggiudicarsi il titolo di miglior selezione nazionale. Premi alla carriera per Iniesta e Nakata l'ex giocatore della Roma campione d'Italia con i giallorossi nel 2001-02, mentre un premio speciale va Paul Pogba: il comeback award. Premi anche per il calcio donne: al Barcellona quello come Best women's club, la miglior squadra femminile. Un'edizione con una novità: è stato Cristiano Ronaldo ad annunciare, in partnership con GLOBE SOCCER, il suo Globe Sports Award, il premio che riconosce i numeri uno nel mondo dello sport globale: il primo ad essere insignito del riconoscimento è Novak Djokovic, 24 volte campione del Grand Slam. "Sono l'uomo delle sfide, e il calcio è la mia vita, ma lo sport è molto più del solo calcio e questa per me è una nuova era - le parole di CR7 -: dobbiamo aprire la nostra mente anche agli altri sport, ed è proprio a questo che abbiamo pensato dando vita a questo premio straordinario. Lo abbiamo creato convinti che si possa imparare molto da ogni disciplina. Per me è un vero onore far parte di questo nuovo capitolo". Djokovic ha salutato l'ennesimo riconoscimento alla sua carriera come "un onore e un privilegio".