Real, Zidane risparmia CR7

Niente Las Palmas in campionato per il portoghese in vista dell'andata dei quarti di Champions

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Il Real Madrid teme la Juventus e non solo a parole. Zinedine Zidane, infatti, ha deciso di lasciare a riposo mezza squadra in vista della sfida di andata dei quarti di finale di Champions League in programma martedì sera allo Stadium. Sul campo del Las Palmas a osservare un turno di riposo saranno Kroos, Marcelo, Ramos, Isco, Carvajal e soprattutto Cristiano Ronaldo, l'uomo più temuto da Buffon e compagni.

Zidane vuole avere il portoghese al 100% contro i bianconeri e per questo ha deciso di non correre rischi sabato sera, evitando anche possibili infortuni in campionato, dove, bisogna ricordarlo, il Real è ormai fuori dai giochi per il titolo. I Blancos puntano tutto sulla Champions, dove sono alla ricerca del terzo trionfo consecutivo, e sulla loro strada ritroveranno quella Juve cha hanno già battuto lo scorso anno nella finale di Cardiff. Ma sanno benissimo che potrebbe essere un'altra storia nel doppio confronto e "Zizou" sta cercando di arrivare alla sfida con tutti i suoi uomini nella migliore condizione possibile.

Ecco la lista dei 19 convocati da Zidane per la partita contro Las Palmas:

Portieri: Keylor Navas, Casilla y Luca.
Difensori: Vallejo, Varane, Nacho, Theo, Achraf y Tejero.
Centrocampisti: Modric, Casemiro, Marcos Llorente, Asensio, Kovacic y Óscar.
Attaccanti: Benzema, Bale, Lucas Vázquez y Borja Mayoral.

Valverde non vuol rischiare Leo Messi in vista della Champions e per la Pulce si prospetta un turno di riposo contro il Siviglia. "Messi ha un piccolo fastidio e dobbiamo tenerlo in considerazione", ha detto il tecnico del Barcellona. "Dobbiamo aspettare la rifinitura - ha aggiunto -. Leo sente ancora un poì di disagio e dobbiamo tenerne conto, visto che c'è il rischio di conseguenze sul muscolo e questo sarebbe più grave". "Ci siamo posti l'obiettivo di pensare solo alla sfida di domani, isolandola partita di Champions - ha continuato, riferendosi alla gara con la Roma -. E ovvio però che le partite ravvicinate sono un rischio per un giocatore, anche se la partita di domani è importante".

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