Mbappé si dà al basket con Joakim Noah
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Il fuoriclasse francese: "Non vinciamo la Champions? Chiedetelo a chi fa la squadra, io il mio l'ho sempre fatto"
Kylian Mbappé quando parla non è mai banale. Il fuoriclasse francese è capace di mettere d'accordo tutti, ma se sul campo è fronte comune per esaltarne le qualità, quando è davanti ai microfoni riesce a coalizzare tutti contro di sé. Schietto, diretto fino al limite della presunzione, Mbappé ci è ricascato e a Parigi tanto il Psg quanto i compagni di squadra non hanno preso bene l'ultimo exploit. "Non importa con chi gioco, non importa la maglia, non importa dove: io voglio vincere. In questi anni ho sempre fatto meglio di tutti...".
La prossima dovrebbe l'ultima stagione di Mbappé con il Psg e lo stesso giocatore più volte ha mostrato il proprio malessere, pur senza ripercussioni in campo. Mbappé ha vinto la classifica marcatori per cinque stagioni di fila e anche nell'ultima è stato premiato come migliore giocatore della Ligue 1. Con il contratto in scadenza però il presidente Al Khelaifi ha sempre dichiarato di aspettarsi un rinnovo per poter giocare la prossima stagione complicando un rapporto già di per sé incrinato.
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"Io ho fame di vincere, sono perennemente insoddisfatto e per questo non sono mai impressionato da ciò che faccio - ha commentato Mbappé a France Football -. Non voglio far parte di una squadra per partecipare, sono nato per vincere e voglio dimostrarlo a tutti".
Vincere con il Psg, suggerirebbe il contesto, ma non a Kylian Mbappé: "Non importa con chi gioco, non importa che maglia ho addosso o dove, nemmeno l'anno. Io voglio vincere e tornerò con la stessa fame di sempre". Frase che non è stata accolta benissimo dai tifosi del club parigino né, tantomeno, dalla dirigenza.
Per completare l'en plein poi Mbappé ha fatto storcere il naso anche ai compagni di squadra con cui, almeno fino a questo momento, non è mai riuscito a vincere la Champions League: "Non dovete chiedere a me cosa manca al Psg per vincere quel trofeo, ma a chi costruisce la squadra. Io parlo per me, sono stato cinque volte capocannoniere e ora miglior giocatore...". Il suo, effettivamente, Mbappé l'ha fatto ma l'attacco ai compagni di squadra e alla dirigenza sportiva non passerà inosservato.
In questo contesto sempre più vulcanico è difficile pensare a una trattativa vera e propria per il rinnovo del contratto in scadenza, ultimatum o meno.
SEI GIOCATORI CONTRO MBAPPE': "HA INSULTATO TUTTO IL CLUB"
"Questo è un insulto a tutto il club". Sarebbe questo il tenore di alcuni messaggi che - secondo quanto riferisce Rmc Sport in Francia - sei giocatori del Paris Saint Germain avrebbero inviato al proprietario della società, Nasser Al-Khelaïfi, dopo aver letto le dichiarazioni di Kylian Mbappé sul fatto che "stare al Psg non aiuta" a vincere. Rmc Sport lo scorso aprile ha dato il via allo scandalo che ha portato all'incriminazione da parte della procura di Monaco nei confronti dell'ex allenatore dei parigini Christophe Galtier per presunte discriminazioni razziali e religiose quando allenava il Monaco. Secondo Rmc Sport, tra i sei giocatori che hanno accusato Mbappé ci sarebbero anche due neo-acquisti del Psg.
AL-KHELAIFI: "MANCANZA DI RISPETTO A TUTTO IL PSG"
Le dichairazioni di Mbappé hanno fatto infuriare anche il presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi. "e pensa questo di noi, perché non se ne va", avrebbe detto in relazione all'intervista dell'attaccante a France Football parlando di una "mancanza di rispetto nei confronti di tutto il PSG, dello staff tecnico e dei compagni".