Premier League: Tottenham in Champions, al Chelsea serve un miracolo

Il Chelsea viene fermato sull'1-1 dall’Huddersfield nel recupero dalla 35ª giornata di Premier e ora per la Champions serve un miracolo. Per il pari di Stamford Bridge centra invece la qualificazione il Tottenham, che nel recupero del 31° turno supera 1-0 il Newcastle con un gol di Kane (50'). Il City fissa il record di reti segnate in un campionato (105) con il tris sul Brighton. Il Leicester supera 3-1 l'Arsenal.

CHELSEA-HUDDERSFIELD 1-1
Novanta minuti per sperare a Stamford Bridge con il Chelsea che cerca l’aggancio in classifica al terzo posto del Liverpool e l’Huddersfield a un solo punto dalla salvezza aritmetica. Alonso e Willian scaldano i motori dei Blues con conclusioni in avvio che sfiorano solo il gol. Rudiger si divora il possibile gol del vantaggio a un metro dalla porta, ci provano anche Pedro e due volte Morata, ma il risultato sembra non volersi sbloccare. Nella ripresa a sorpresa arriva la doccia fredda per il Chelsea: Rudiger prima sbaglia ancora sotto porta, poi tiene in gioco Depoitre su un lancio lungo al 50’ concedendo all’Huddersfield il gol del vantaggio. Al 62’ ci pensa Alonso a ristabilire l’equilibrio con un clamoroso rimpallo che termina in rete. I Blues danno il via a un assedio, l’Huddersfield si difende chiudendosi all’interno dell’area di rigore e per la formazione di Conte diventa quasi impossibile passare. Christensen viene fermato dal palo dopo un miracolo di Lossl arrivato al termine di un’azione in cui il Chelsea tenta sei volte la conclusione senza trovare il varco giusto. Il forcing finale non porta al gol, l’Huddersfield conquista il punto decisivo per la salvezza, ai Blues nell’ultima giornata servirà solo una vittoria sul Newcastle con una contemporanea sconfitta del Liverpool in casa contro il Brighton.

TOTTENHAM-NEWCASTLE 1-0
Serviva la matematica certezza per accedere alla prossima Champions League e il Tottenham non ha sbandato a Wembley contro un Newcastle salvo e senza mire europee. Gli Spurs premono subito sull’acceleratore e ci provano con una punizione di Eriksen dalla lunga distanza deviata in angolo. Kane fa le prove tecniche del gol sul finale del primo tempo avventandosi su uno spiovente in area di rigore, ma trova il vantaggio solo al 50’, quando Son lo pesca sulla verticale e la conclusione non lascia scampo a Dubravka. Il Newcastle prova ad attaccare ma non ha la mira giusta per riuscire a impensierire gli Spurs che, con il contemporaneo pari del Chelsea, volano a +4 sul quinto posto a una giornata dalla fine del campionato.

MANCHESTER CITY-BRIGHTON 3-1
Serviva un gol per eguagliare il record di reti segnate in una stagione in Premier League, ma il City di Guardiola ha voluto strafare alzando l’asticella a quota 105 quando manca ancora una giornata al termine del campionato. Contro il Brighton già salvo i Citizens passano in vantaggio con Danilo al 16’, splendidamente servito da Sanè, ma vengono raggiunti al 20’ da Ulloa che in area ha tutto il tempo per stoppare e concludere a rete. A portare nuovamente avanti il City ci pensa Bernardo Silva, ancora su assist di Sanè, con un mancino sul primo palo. Per il tris bisogna aspettare il 72’, ma nel copione cambia solo la firma finale: Sanè illumina ancora, Fernandinho con un rasoterra conclude al termine di un’azione nata da calcio d’angolo e il Brighton affonda definitivamente. Per la squadra di Guardiola l’ultima di campionato contro il Southampton potrebbe valere quota 100 punti.

LEICESTER-ARSENAL 3-1
In una sfida che ha ben poco da dire in termini di classifica il Leicester e l’Arsenal partono a ritmi bassissimi. Al 14’ però i padroni di casa passano grazie a Iheanacho che non sbaglia da buona posizione, la giornata per i Gunners sembra complicarsi ulteriormente solo un minuto più tardi quando Mavropanos lascia la squadra in dieci per un rosso diretto. In quello che sembra destinato a diventare un monologo del Leicester arriva il pari a inizio ripresa: al 53’ Aubameyang prima si vede respingere il tiro da Jakupovic, poi si fionda sulla ribattuta per rimettere in equilibrio le sorti del match. Un’ingenuità di Mkhitaryan su Gray in area manda dal dischetto Vardy, il bomber non sbaglia e al 76’ il Leicester passa di nuovo in vantaggio. Dopo un’ottima partita al 90’ scocca anche l’ora di Mahrez per il tris che chiude i giochi sul 3-1.