Debutto vincente in Premier League per l’azzurro: Haaland e Foden abbattono 3-0 lo United. Un rigore di Salah piega il Burnley
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Serve un altro finale al cardiopalma al Liverpool per avere la meglio 1-0 del Burnley e restare in vetta solitaria alla Premier League. Nella 4ª giornata è un rigore di Salah al 95’ a regalare il quarto successo in quattro gare ai Reds, di nuovo a +3 su Arsenal, Tottenham e Bournemouth. Il City di Guardiola si impone invece 3-0 nel derby di Manchester contro lo United, trascinato da Haaland (doppietta) e Foden: esordio positivo per Donnarumma.
MANCHESTER CITY-MANCHESTER UNITED 3-0
L’Etihad è teatro del derby di Manchester tra City e United, appuntamento che sancisce l’esordio con gli Sky Blues di Gianluigi Donnarumma. Guardiola schiera infatti titolare il portiere azzurro, preferendolo a Trafford e facendo così debuttare l’ex Psg in una delle partite più attese dai tifosi di casa. Il calcio d’inizio è contraddistinto da un lungo e commovente omaggio alla memoria di Ricky "The Hitman" Hatton, campione di pugilato nato a Stockport e fortemente legato al City, trovato morto oggi nella sua casa nella periferia di Manchester, all’età di 46 anni. Si procede quindi con il kick-off e Haaland sfiora immediatamente il vantaggio per i padroni di casa, mentre la prima parata in Premier League di Donnarumma arriva al 4’, su un tentativo di Sesko. È invece imparabile il colpo di testa con cui Foden porta avanti il City al 18’, su assist di uno scatenato Doku. Anche lui natìo di Stockport, l’inglese ritrova così l’appuntamento personale con il gol in campionato, il quale gli mancava da gennaio: per il numero 47 dei Citizens è la settima rete contro i cugini dello United. I Red Devils provano allora a mostrarsi più intraprendenti in avvio di ripresa, ma Haaland li punisce con la rete del 2-0 al 53’. Il norvegese si divora poi un altro gol colpendo un palo dopo aver scartato Bayindir, mentre Donnarumma si prende l’abbraccio dei compagni al 61’ grazie a una bella parata sul gran mancino al volo di Mbeumo. A chiudere ogni discorso ci pensa allora di nuovo Haaland al 68’, salendo a quota 5 marcature in 4 partite di campionato. Lo United va quindi alla ricerca del gol della bandiera con Casemiro e Dorgu nel finale, ma manca di precisione e si arrende al 3-0. Il Manchester City si presenterà così forte di una vittoria all’esordio in Champions League: giovedì all’Etihad è atteso il Napoli Campione d’Italia.
BURNLEY-LIVERPOOL 0-1
Un Liverpool che assomiglia sempre più al Bayer Leverkusen di Xabi Alonso la vince ancora nel finale e nel maxi-recupero: è 1-0 sul Burnley, col rigore di Salah al 95', e Slot festeggia il poker di vittorie. Spingono sin dal via i Reds, che vengono però bloccati dal 5-4-1 rivale: i Clarets si costruiscono una chance con Anthony, poi erigono un muro difficile da superare. Gakpo e Konaté non trovano la porta, Szoboszlai ed Ekitiké sfiorano la rete e il Liverpool non sfonda: 0-0 al riposo col 79% di possesso palla e la bocciatura di Kerkez, sostituito al 38' dopo una terribile simulazione in area di rigore (con annessi fischi del Turf Moor). Nella ripresa Slot cambia modulo, spingendo ancora di più con la difesa a tre e inserendo Bradley. I suoi sfiorano la rete col neoentrato e con Wirtz, paratissima di Dubravka su Szoboszlai che aveva colpito a botta sicura. Entra anche Chiesa e sfiora un altro gol decisivo da subentrante, ma il momento della vittoria arriva solo al 95'. Follia dell'ex United Hannibal Mejbri, che blocca un cross sul braccio a gara praticamente conclusa, ed è rigore. Sul dischetto va Momo Salah, che spiazza Dubravka per l'1-0 del Liverpool. I Reds chiudono così con un'altra vittoria nei minuti finali, la terza dopo quelle contro Bournemouth (gol decisivi all'88' e 94') e Newcastle (gol al 102'). Slot resta a punteggio pieno con 12 punti, seguono a -3 Arsenal e Tottenham col Bournemouth. Un Burnley ottimo in difesa, invece, si ferma a quota tre punti.