Premier: il Tottenham cade ancora

Wijnaldum e Firmino firmano l'1-2 a Wembley. Problemi difensivi per Pochettino, Inter spettatrice interessata

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Seconda sconfitta consecutiva per il Tottenham in Premier League. Gli Spurs, prossimi avversari dell'Inter in Champions, sono stati battuti in casa dal Liverpool 1-2. Tanti gli errori difensivi della squadra di Pochettino infilati prima da Wijnaldum al 40' e poi da Firmino al 54' a certificare un dominio territoriale della squadra di Klopp. Inutile il gol di Lamela al 93', per i Reds cinque vittorie su cinque in campionato.

Avrà da lavorare molto Pochettino in vista della sfida di San Siro in Champions, ma se il tecnico argentino non dovesse inquadrare la fase difensiva in tempo - che va detto, è poco - per l'Inter le cose potrebbero farsi interessanti. Gli Spurs hanno subito il Liverpool molto più di quanto non racconti il risultato, vittime di un equilibrio in campo assente tra le giocate d'attacco e il ripiegamento. Alcune assenze importanti come Alli e Lloris non possono bastare a giustificare una squadra mai veramente in partita nonostante la qualità offensiva impressionante.

Come sarebbero andate le cose però lo si era capito già nei primi ottanta secondi con il Liverpool vicino al gol prima con Manè e poi con Firmino, sempre attaccando dal lato sinistro del Tottenham dove Rose ha subito oltremisura le scorribande Reds. Ad accentuare la difficoltà in campo poi ci hanno pensato i registi difensivi di Pochettino sbagliando molto in fase di possesso e scoprendo le lacune di posizionamento della retroguardia, un peccato capitale contro le tre frecce di Klopp. Il vantaggio - meritato - è arrivato solo al 40' sugli sviluppi di un calcio d'angolo contestato: con il blocco sul primo palo Van Dijk ha ostacolato l'uscita di Vorm, ma è il colpo di testa di Wijnaldum a trovare il bersaglio.

La reazione tecnica e tattica dei londinesi non è arrivata nemmeno nella ripresa, anzi. I primi minuti dal rientro dall'intervallo sono stato un incubo con la traversa pizzicata da Robertson a far presagire il raddoppio di Firmino, arrivato da una scorribanda di Mane sulla sinistra e confezionato dal pasticcio di Vertonghen e Vorm. Sotto di due gol, il Tottenham non ha saputo reagire rischiando di sprofondare sotto i colpi di Salah e compagni, rianimandosi solo al 93' con un sinistro chirurgico di Lamela a trasformare un intervento su Son in area al 95' nell'episodio da moviola che avrebbe cambiato tutto.

Pochettino dovrà lavorare molto mentre per Spalletti la sfida di Wembley avrà regalato qualche convinzione in più. Il modo per battere il Tottenham c'è, ma servirà molta attenzione.

TOTTENHAM-LIVERPOOL 1-2
Tottenham (4-3-1-2):
Vorm; Trippier, Alderweireld, Vertonghen, Rose; Winks, Dier, Dembele; Eriksen; Lucas, Kane. All.: Pochettino.
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Van Dijk, Robertson; Milner, Wijnaldum, Keita; Salah, Firmino, Mane. All.: Klopp.
Marcatori: 40' Wijnaldum (L), 54' Firmino (L), 93' Lamela (T)

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