ADDIO O REI

Pelé, mamma Celeste non sa ancora che il figlio è morto: "Vive nel suo piccolo mondo"

Lo ha annunciato la sorella di O Rei, Maria Lucia. Doña Celeste ha compiuto 100 anni lo scorso novembre

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Pelé, mamma Celeste non sa ancora che il figlio è morto: "Vive nel suo piccolo mondo" - foto 1
© instagram

La mamma di Pelé, che ha compiuto 100 anni lo scorso novembre, non sa ancora della morte del figlio, stroncato a 82 anni da un tumore. Lo ha rivelato la sorella di O Rei, Maria Lucia, che si prende cura di lei. La donna ha raccontato di aver parlato più volte con Doña Celeste delle condizioni del figlio e di averle fatto capire la gravità della condizione, dicendole che avrebbe pregato per la sua salute: "Lei non lo sa. Parliamo, ma lei non lo sa. È nel suo piccolo mondo. A volte capisce, a volte no. Lei apre gli occhi e io le dico: ‘Preghiamo per lui'. Non è cosciente" ha spiegato a ESPN.

Lo scorso 20 novembre, Doña Celeste aveva festeggiato il suo centesimo compleanno e Pelè l'aveva onorata con un post sui social: "Oggi celebriamo i 100 anni di vita di Doña Celeste. Fin da piccolo mi ha insegnato il valore dell'amore e della pace. Ho più di cento motivi per essere grato di essere tuo figlio. Condivido con voi queste foto, con tanta emozione per celebrare questa giornata. Grazie per ogni giorno al tuo fianco, mamma".
Vedi anche Fifa, 1' di silenzio per Pelé in tutto il mondo: "Sarà ricordato finché si giocherà a calcio" Calcio Fifa, 1' di silenzio per Pelé in tutto il mondo: "Sarà ricordato finché si giocherà a calcio" La sorella Maria Lucia ha raccontato gli ultimi istanti di vita dell'illustre fratello. "È stato molto difficile. Sappiamo che non siamo eterni, ma mi ha rattristato molto il cuore. Siamo riusciti ad accompagnarlo, lui stesso sentiva che se ne stava andando. Era calmo. Abbiamo parlato un po', ho visto quello che provava, sapevo che se ne andava. Essendo molto religioso, quando mi ha parlato, mi ha detto che era nelle mani di Dio. Penso che il calcio muoia un po' insieme a lui. Quello che ha rappresentato, quello che ha vissuto nel mondo del calcio sarà molto difficile da superare".

 

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