Tutta la Liga in rivolta: calciatori immobili per 15 secondi in tutte le partite del weekend contro lo spostamento di Villarreal-Barcellona a Miami.
di RedazioneLa Liga è in subbuglio: i calciatori di tutte le squadre hanno lanciato una protesta senza precedenti contro la decisione di disputare Villarreal-Barcellona a Miami il 20 dicembre 2025. In tutte le partite della 9ª giornata, i giocatori restano immobili per i primi 15 secondi dopo il fischio d'inizio, un gesto simbolico per denunciare la mancanza di dialogo con i vertici della lega. La rivolta, sostenuta dal sindacato AFE e dai capitani, ha già fatto il giro del mondo.
L'iniziativa è partita venerdì sera con l'anticipo Real Oviedo-Espanyol, dove i 22 giocatori in campo sono rimasti fermi dopo il fischio dell'arbitro, riprendendo il gioco solo dopo 15 secondi. L'annuncio è arrivato nel pomeriggio dall'Associazione dei Calciatori Spagnoli (AFE), che ha accusato LaLiga di "mancanza di trasparenza, dialogo e coerenza". I capitani delle 20 squadre della Liga si sono coalizzati, rendendo la protesta unanime – esclusi, per motivi di neutralità, i giocatori di Villarreal e Barcellona, club coinvolti nel progetto.
Questa azione simbolica sarà ripetuta in tutte le partite del weekend, coinvolgendo anche il pubblico: la Federazione delle Associazioni dei Tifosi (FASFE) ha invitato i fan ad alzarsi e applaudire durante lo stop. L'obiettivo? Evidenziare le preoccupazioni per l'impatto logistico, il fuso orario e l'equità del campionato, temi caldi nel dibattito sul "calcio globalizzato".
Durante Oviedo-Espanyol, le telecamere hanno evitato il campo, optando per riprese aeree dello stadio e inquadrature generali, rendendo la protesta visibile solo agli spettatori presenti. Ma i fan non si sono arresi: video e foto condivisi su X, Instagram e TikTok hanno reso virale il momento, con hashtag come #NoAMiami.