Ultime notizie su protesta

La Curva Nord contesta la gestione "imbarazzante" del ticketing: "Rimasto fuori chi meritava di esserci"

Sul posto sono dovute intervenire le forze dell'ordine in assetto antisommossa: cori anche contro la società

La protesta sia domenica che lunedì sera allo Stadium in occasione della gara contro il Verona

Il tifo rossonero contro proprietà e alcuni giocatori per l'andamento della stagione: la scelta contro la Lazio

Il solito Holger Rune. Durante il match contro Jannik Sinner al Masters 1000 di Monte Carlo, il tennista danese è stato protagonista di un litigio prima con il giudice di sedia e poi con il giudice arbitro per un warning ricevuto dopo aver violato il tempo per servire e aver discusso con il pubblico. Rune, non nuovo a scenate del genere, dopo aver discusso con l'arbitro di sedia si è andato a sedere aspettando l'arrivo del giudice arbitro che alla fine lo ha fatto calmare e tornare a giocare confermando pero' il warning. Intanto sulle tribune, piene di tifosi italiani, è scattata la protesta nei confronti del danese, che con un gesto ha 'zittito' il pubblico.

Comunicato della FIFPRO: "Disprezzo per la vita personale e familiare dei calciatori, ridotti i tempi di riposo e recupero"

La protesta di Erling Haaland contro l'arbitro Simon Hooper, che contro il Tottenham non ha concesso un evidente vantaggio al Manchester City in pieno recupero, è diventata un meme sui social. In particolare il norvegese è diventato protagonista de "L'urlo", il celebre quadro di Evard Munch, che ha fatto sorridere lo stesso Haaland: "La prima cosa che mi ha fatto sorridere oggi".

La tifoseria organizzata della società basca ha mandato un messaggio chiaro dagli spalti

Alcuni attivisti per la difesa del clima hanno bloccato la partenza di gara-2 dell'E-Prix di Berlino sdriaiandosi per terra in pista. La polizia è intervenuta portandoli via di peso, a quel punto l'appuntamento di Formula E ha potuto prendere il via.

Gli ultras lamentano il caro biglietti per la sfida di Champions col Milan e il divieto di introdurre allo stadio tamburi, fumogeni e striscioni

Stop alla trattativa con il Genoa per il trasferimento in prestito dell'attaccante

Tra pugni alzati e un minuto di silenzio per i loro soldati, gli atleti ucraini hanno protestato giovedì contro l'invasione russa al Villaggio Paralimpico di Pechino. Uno striscione "Pace per tutti" in giallo e blu, esposto davanti alle 46 bandiere che rappresentano le nazioni attualmente partecipanti ai Giochi Paralimpici di Pechino. Una trentina di atleti e membri dello staff ucraini, con le donne con corone di girasoli e nastri che simboleggiano i colori della bandiera ucraina. Approfittando della pausa degli allenamenti e delle gare di biathlon e sci di fondo hanno voluto organizzare una cerimonia in omaggio ai loro connazionali caduti nel Paese. 

Un gruppo di tifosi ha esposto anche un duro striscione contro la società

Cori e striscioni contro la società per la vicenda Lukaku. Sostegno alla squadra e a Simone Inzaghi

Mourad Aliev ha messo in scena una clamorosa protesta al termine del match di boxe +91kg contro il britannico Frazer Clarke. Il pugile francese, squalificato per due testate intenzionali all'avversario, se l'è presa con l'arbitro ("Ingiusto, tutti hanno visto che ho vinto") prima di rifiutarsi di lasciare il ring. Si è seduto sul bordo ed è rimasto in silenzio, nonostante i tentativi - anche dello stesso Clarke - di convincerlo a tornare negli spogliatoi. Aliev dopo una mezz'oretta si è alzato ed è rientrato effettivamente negli spogliatoi anche se poco dopo è tornato sul ring per continuare la forma di protesta silenziosa che però ha avuto poca efficacia, anche perché era l'ultimo incontro di giornata alla Kokugikan Arena.