Tre punti per volare in vetta da solo, l'Espanyol vincendo scavalcherebbe i cugini del Barcellona e per farlo il tecnico Rubi piazza un tridente con Garcia, Iglesias e Perez. Il Valladolid allenato da Sergio Gonzalez schiera Suarez e Unal di punta. L'italiano Daniele Verde si accomoda inizialmente in panchina. Al 9' c'è una grande occasione per il Valladolid con un pallonetto di Suarez che per poco non beffa l'ex milanista Diego Lopez. L'Espanyol risponde al 20' e lo fa nella maniera migliore possibile: esterno destro terrificante di Iglesias dalla distanza che si insacca all'incrocio: 1-0 per gli ospiti. Al 34' occasione per il Valladolid con Alcaraz che esplode un destro dalla distanza che sfiora il palo. Nella circostanza Calero prende un colpo da Diego Lopez e resta a terra per tre minuti per poi rialzarsi senza conseguenze. Al 41' grandissima occasione per il raddoppio con un splendido colpo di testa di Perez: il portiere Masip vola e sventa il pericolo. Il primo tempo finisce 1-0 per gli ospiti.

Nel secondo tempo grande occasione per i padroni di casa, pericolosi ancora con Alcaraz ma la sua conclusione finisce alta da buona posizione. Al 73' per il Valladolid entra in campo anche il napoletano Daniele Verde e dopo due minuti va subito alla conclusione, alta. È quasi un assedio quello dei padroni di casa ma l'Espanyol si conferma come una delle migliori difese del campionato, questo solo fino al 92' quando una punizione capolavoro di Daniele Verde fa esplodere lo stadio José Zorrilla. Il napoletano diventa l'assoluto protagonista della serata con una conclusione alla Cristiano Ronaldo da trenta metri. Primo gol in campionato per l'azzurro che beffa Diego Lopez. Triplice fischio e l'Espanyol con questo punto aggancia a quota 18 punti il Barcellona in testa alla classifica, ma l'eroe della serata resta l'italiano che salva il Real Valladolid, che conquista il suo sesto risultato utile di fila (quattro vittorie e due pareggi) per agganciare al quarto posto, a quota 16 punti, il Siviglia e l'Atletico Madrid.