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Liga: il Real passa a Granada e si prende la vetta

Il 4-1 firmato da Asensio, Fernandez, Vinicius e Mendy vale il sorpasso in vetta ai danni di Real Sociedad e Siviglia

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Terza vittoria consecutiva in Liga per il Real Madrid, che anche grazie allo 0-0 serale tra Real Sociedad e Valencia diventa la nuova capolista della Liga: Granada sconfitto in trasferta 4-1. Marcos Asensio e Nacho Fernandez portano sul doppio vantaggio i blancos tra il 19’ e il 25’, ma Luis Suarez riapre i conti al 34’. La formazione di Ancelotti spreca molte occasioni, ma Vinicius (56’) e Mendy (76’) siglano comunque le reti del poker finale.

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GRANADA-REAL MADRID 1-4
Il Real Madrid torna a riassaporare posizioni di vertice, con i suoi 30 punti in classifica, grazie al successo (il terzo di fila in campionato) per 4-1 sul campo del Granada. Dopo i primi 20 minuti tutt’altro che entusiasmanti, i blancos piazzano un micidiale uno-due: prima Marcos Asensio riesce ad imbucarsi facendosi tutto il campo e segnando ad incrociare il gol del vantaggio su assist di Kroos, poi al 25’ il filtrante di rientro di Modric pesca il tocco sottomisura di Nacho Fernandez, per il fulmineo 0-2 delle Merengues. Puertas prova a riaprire la partita, ma è il Real a divorarsi l’occasione del possibile tris, quando il tiro a botta sicura di Asensio viene salvato sulla linea da Soro. Così è Luis Suarez a piazzare la rete che dimezza le distanze al 34’, con un sinistro da lontano, deviato, che manda fuori causa Courtois: 1-2. Gli ospiti sprecano un’altra opportunità a inizio ripresa: Benzema, tutto solo davanti a Maximiano, si fa rimontare all’ultimo da Quimi. Ma in ogni caso ci pensa Vinicius a ristabilire le distanze al 56’: Casemiro lancia Benzema, lo seguono Vinicius e Modric con il croato che, appena ricevuta palla, serve il brasiliano per un gol a porta vuota. Un Granada (sempre terzultimo a quota 11) ridotto in dieci dopo l’espulsione di Monchu (piede a martello su Vinicius) non crede più nella rimonta. Il poker di Mendy, al 76’, sigilla la sfida.

REAL SOCIEDAD – VALENCIA 0-0
Nemmeno una rete, poche occasioni, un’espulsione e tanto agonismo nella sfida tra Real Sociedad e Valencia, in cui i biancazzurri sprecano la chance di tornare in testa alla Liga. I padroni di casa controllano di più il gioco nella prima parte dell’incontro ma faticano a creare spazi. L’unica vera opportunità capita a Isak al 32’: Cillessen si distende e respinge in tuffo. Nella ripresa il Valencia rende la partita più fisica e dura e alla Real Sociedad saltano i nervi. Al 76’ Elustondo reagisce a una spinta di Wass con un calcio da terra e viene espulso. David Silva e compagni cercano l’assalto in inferiorità numerica e Isak sfiora il colpaccio con un tiro poco sopra l’incrocio, ma lo 0-0 non cambia fino al triplice fischio. Il pareggio porta la Real Sociedad in seconda posizione solitaria, con un punto di vantaggio sul Siviglia terzo e uno di ritardo sul Real Madrid, entrambe con una partita giocata in meno. Il Valencia rimane a metà classifica, a quota 18. 

ELCHE – BETIS 0-3
Il Betis mantiene la quinta posizione in campionato con un netto 3-0 sul campo dell’Elche, sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere. La squadra di Pellegrini dilaga già nella prima mezz’ora: al 12’ Junami riceve da Alex Moreno e infila il gol del vantaggio, al 24’ José raddoppia su rigore e al 27’ Fekir sfrutta un grave errore difensivo per siglare il 3-0. L’Elche non riesce a reagire e a far male agli avversari, neanche dopo l’espulsione diretta di Bellerin che lascia gli ospiti in dieci negli ultimi 20 minuti. Il Betis torna a vincere dopo due ko consecutivi e blinda il quinto posto, mentre l’Elche, che non vince da cinque partite, rimane terzultimo e teme la retrocessione.

GETAFE-CADICE 4-0
Poker del Getafe che tenta di rilanciarsi in chiave salvezza contro una diretta concorrente: Cadice steso 4-0 al Coliseum Alfonso Pérez e ora riavvicinato in classifica a soli tre punti (9) dagli stessi Azulones, ora penultimi. Il colpo di testa di Olivera porta in vantaggio i padroni di casa al 7’. Dopo un primo tempo comunque abbastanza equilibrato, ci pensa Cuenca a raddoppiare al 60’ con un altro stacco aereo; Unal (81’) e Mata (94’) chiudono definitivamente il match. Il Cadice, quintultimo, resta a quota 12.

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