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Liga: tris dell'Atletico al Valencia, il Real torna a -7. Barcellona di nuovo terzo

Joao Felix, Suarez e Correa firmano il 3-1 in rimonta sui Pipistrelli, de Jong e Puig regalano il 2-0 ai catalani sul campo dell'Elche

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Nella ventesima giornata di Liga, l'Atletico Madrid risponde al successo del Real e torna a +7 grazie al 3-1 in rimonta sul Valencia. Al Wanda Metropolitano, ospiti in vantaggio con Racic (11'), ma gli uomini di Simeone ribaltano la sfida grazie ai gol di Joao Felix (23'), Suarez (54') e Correa (72'). Vince anche il Barcellona, che passa 2-0 sul campo dell'Elche con le reti di de Jong (39') e Puig (89') e torna al terzo posto.

barcellona
Getty Images

ATLETICO MADRID-VALENCIA 3-1
Settima meraviglia consecutiva in Liga per l'Atletico di Simeone, sempre più solo in vetta dopo il 3-1 ad un Valencia al quale non riesce la terza impresa contro una big dopo aver battuto 4-1 il Real e pareggiato 2-2 al Camp Nou contro il Barcellona. L'avvio per gli uomini di Simeone, però, è complicato: all'11', infatti, Racic si inventa un eurogol dalla lunga distanza, indirizzando con il sinistro la sfera sotto l'incrocio dei pali e regalando il vantaggio ai Pipistrelli. I Colchoneros, però, rispondono al 23' con il pareggio di Joao Felix, bravo ad insaccare con una zampata su corner battuto da Lemar: gli ultimi gol del portoghese in campionato risalivano al 7 novembre, nel match interno contro il Cadice. Nella ripresa, Simeone inserisce subito Renan Lodi al posto di Vrsaljko. Al 54', l'Atletico completa la rimonta con il solito Luis Suarez, che nel giorno del suo 34esimo compleanno segna il 2-1 con un destro preciso e angolato su assist di Joao Felix. Al 72', i padroni di casa chiudono la partita: Marcos Llorente se ne va sulla destra, entra in area e serve Correa, che con il destro batte Domenech firmando il tris. Il gol taglia definitivamente le gambe agli ospiti, che non riescono a reagire. Finisce 3-1: quindicesima vittoria in diciotto partite di Liga per l'Atletico, che rispedisce il Real, che ha anche una partita in più, a -7. Il Valencia, invece, resta a +2 sulla zona retrocessione nonostante 60 minuti di buon livello.

ELCHE-BARCELLONA 0-2
Per i blaugrana la vittoria in casa dell’Elche è il massimo risultato ottenuto con poco più del minimo sforzo: a Ronald Koeman, però, va benissimo così, viste le assenze (in primis quella dello squalificato Leo Messi) e un calendario che ha visto il Barça andare per tre volte ai supplementari nelle ultime tre partite giocate, in Supercoppa e in Coppa del Re. A sconfiggere un Elche ordinato benché poche volte propositivo basta quindi accelerare nei momenti giusti, e sfruttare anche un pizzico di quella fortuna che è spesso mancata in questa stagione. Una buona sorte che sorride agli ospiti, nello specifico, al minuto 40, su cross dal lato sinistro di Braithwaite, quando Diego Gonzalez anticipa Griezmann ma al contempo spiazza il proprio portiere: un attimo prima che la palla varchi completamente la linea di porta, l’accorrente de Jong sfrutta l’occasione per andarsi a prendere la terza rete personale nell’anno solare 2021, dopo quelle realizzate contro l’Huesca in campionato e la Real Sociedad nella semifinale di Supercoppa. La reazione dei padroni di casa è tutta nell’occasione, avviata da una leggerezza di Mingueza, che capita sui piedi di Emiliano Rigoni al 55’, ma l’ex Atalanta e Sampdoria si fa ipnotizzare da un attento Ter Stegen e l’azione sfuma. Scampato il pericolo, il Barcellona torna a gestire agevolmente il pallone e legittima il successo al minuto 89, quando il prodotto della cantera Riqui Puig, entrato due minuti prima, deposita in rete di testa alle spalle di Edgar Badia, su cross del solito de Jong. È l’ultima emozione del match: i blaugrana operano il controsorpasso ai danni del Siviglia, riprendendosi così il terzo posto in campionato.

CELTA VIGO-EIBAR 1-1
All'Estadio de Balaidos, il Celta Vigo interrompe la striscia negativa di tre sconfitte di fila e torna a fare punti grazie all'1-1 interno con l'Eibar. Match sbloccato dopo appena 9 minuti: un rimpallo sul colpo di tacco di Emre Mor favorisce Brais Méndez, che solo davanti a Dmitrovic non sbaglia, portando in vantaggio i padroni di casa. Quattro minuti dopo, Olaza sfiora il raddoppio colpendo il palo su cross basso di Nolito. Il pareggio dell'Eibar arriva ad inizio ripresa: assist di Muto e gran sinistro al volo di Gil che fulmina Blanco. Con questo pareggio, l'Eibar raggiunge Valencia e Valladolid a quota 20, a +2 sul terzultimo posto dell'Alaves.

OSASUNA-GRANADA 3-1
Dopo tredici partite di Liga senza vittorie (l’ultima esattamente tre mesi fa, il 24 ottobre, contro l’Athletic Bilbao), l’Osasuna ritrova l’appuntamento con i tre punti e respira in classifica dopo il tracollo che aveva portato i Rojillos in piena zona retrocessione. A indirizzare il match a favore dei padroni di casa è una vecchia conoscenza del campionato italiano, Ante Budimir: l’ex Crotone e Sampdoria porta in vantaggio i suoi al 27’, sfruttando nel migliore dei modi la leggerezza difensiva di German Sanchez, e raddoppia al 39’ di testa, su cross di Kike Barja. Gli andalusi provano a reagire e accorciano a inizio ripresa con la conclusione vincente dall’interno dell’area di Luis Suarez Charris, ma l’Osasuna non si fa suggestionare e, anzi, continua a spingere fino al 3-1, che arriva all’86’ con Jon Moncayola, la cui conclusione dal limite trova la deviazione decisiva di Fede Vico che spiazza Rui Silva. Due minuti dopo la squadra della Navarra resta in dieci per il secondo cartellino giallo all’ex Fiorentina e Genoa Roncaglia, ma è troppo tardi perché il Granada possa approfittarne.

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