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Liga: Atletico stende il Barcellona, Koeman ancora ko

Lemar e Suarez firmano il 2-0 con il quale trascinano i colchoneros in testa alla classifica, blaugrana a -5

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Davanti a un Wanda Metropolitano tutto esaurito per la prima volta negli ultimi 19 mesi potrebbe (nonostante le smentite) essere terminata l’avventura di Ronald Koeman come allenatore del Barcellona durata poco più di un anno: la sua squadra cade 2-0 contro l’Atletico, ora capolista. Lemar (9’) e Suarez (44’) piegano i blaugrana già nel primo tempo. Prosegue il bel percorso dell’Osasuna, ora in quarta posizione dopo l’1-0 contro il Rayo Vallecano.

Getty Images

ATLETICO MADRID-BARCELLONA 2-0
Soltanto nelle prossime ore capiremo se l’esperienza di Ronald Koeman sulla panchina del Barcellona sarà effettivamente giunta al capolinea o meno. Fatto sta che non sarà semplicissimo per lui soprassedere al brutto ko sul campo dell’Atletico Madrid, che aggancia momentaneamente il Real in vetta alla classifica a quota 17 punti e impone il -5 ai blaugrana. Ora, la sosta dei campionati sarà un’occasione per assumere delle eventuali decisioni importanti in casa Barça; nonostante il presidente Laporta abbia appena confermato la fiducia al tecnico olandese. Al 9’ Lemar scambia con Suarez e lascia partire un sinistro dal limite che termina sull’esterno della rete. Al 17’ Lemar si appoggia su Joao Felix, il quale stoppa e calcia dal limite: pallone che sfiora il primo palo. La pressione dei colchoneros si concretizza con il vantaggio firmato da Lemar al 24’: Joao Felix scarica per Suarez, che di prima imbecca in profondità il centrocampista francese che, a tu per tu con ter Stegen, non sbaglia con il sinistro incrociato. Dopo un destro al volo di Coutinho che sfiora il palo, l’Atletico va vicinissimo al raddoppio alla mezz’ora: azione in fotocopia rispetto a quella del gol, ma questa volta è Suarez a ricevere da Joao Felix e la conclusione bassa dell’uruguaiano sfila larga di pochissimo. 2-0 che comunque giunge poco prima dell’intervallo grazie a un contropiede devastante: Joao Felix in profondità per Lemar, abile a crossare dalla parte opposta per Suarez, che stoppa e batte ter Stegen in uscita da posizione ravvicinata, per il più classico dei gol dell’ex. Il secondo tempo è decisamente molto meno intenso. Coutinho non riesce a riaprirla, bloccato da Oblak. La punizione alta di Depay è l’ultima occasione del match. In un Wanda Metropolitano con capienza al 100% dopo 19 mesi dall’ultima volta, per il Barcellona è notte fonda.

OSASUNA-RAYO VALLECANO 1-0
Manu Sanchez decide nei minuti di recupero un match che ormai sembrava impantanato sullo 0-0. E invece l’Osasuna riesce a piegare di misura il Rayo Vallecano, sorpassandolo in classifica al quarto posto a 14 punti. Il numero 39 dei padroni di casa quasi si china al 91’ per insaccare di testa il cross dalla sinistra di Cote: 1-0 e secondo successo consecutivo per gli uomini di Arrasate, ora quarti (14 punti), mentre si fermano a tre le vittorie di fila del Vallecano (sesto).

CADICE-VALENCIA 0-0
Non segue la scia dell’Osasuna, invece, il Valencia, che viene bloccato sul campo del Cadice e che ora scende all’ottavo posto della classifica, con 12 punti. Daniel Wass è molto attivo in tutto il match per i valenciani, ma deve fare spesso i conti con il portiere Ledesma, il quale si oppone davanti ai tentativi del numero 18 e porta a casa lo 0-0. Sono ora 7 i punti per il Cadice.

MAIORCA-LEVANTE 1-0
Il Maiorca ritrova la vittoria in Liga dopo 36 giorni dall’ultima volta e si allontana decisamente dalla zona retrocessione. Determinante si rivela la rete messa a segno contro il Levante al 74’ da Iddrisu Baba, il cui colpo di testa sul secondo palo viene verificato per diversi minuti dal Var, che poi ne conferma la regolarità. All’86’ Morales sbaglia il rigore del possibile 1-1.

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