Coppa di Francia, ottavi: Psg avanti a fatica contro il Villefranche

I parigini battono 3-0 una squadra di terza serie ma solo ai supplementari: gol di Draxler, Diaby e Cavani

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Avanti, sì, ma quanta fatica. Negli ottavi di finale di Coppa di Francia, il Paris Saint-Germain batte 3-0 il Villefranche-Beaujolais, squadra di terza serie, solo ai supplementari. I gol arrivano al 101' con Draxler, al 113' con Diaby e al 119' con Cavani. Il Psg fatica durante i 90' regolamentari, soffre l'organizzazione difensiva degli avversari e rischia di capitolare in contropiede. Solo gli ingressi di Cavani e Mbappé cambiano il volto della partita.

Alain Pochat, allenatore del Villefranche-Beaujolais, aveva detto alla vigilia del match contro il Paris Saint-Germain: “Sarà una montagna durissima da scalare, ma il calcio non è mai pronosticabile”. L'ottavo di Coppa di Francia rispetta il pronostico, perché al Groupama Stadium di Lione il Psg vince 3-0. Ma il Villefranche la montagna la scala eccome. E a testa alta. Perché il successo del Psg giunge solamente ai tempi supplementari: è il 101' quando Marquinhos pesca Cavani libero sulla destra, l'uruguayano serve Draxler che a porta vuota mette dentro. Da come il Matador esulta, più che quello della Coppa di Francia sembra l'ottavo di Champions, ma quello arriverà martedì 12. E davanti ci sarà il Manchester United, non la sest'ultima della terza divisione francese.

Da qui in poi è un'altra partita, perché il Psg dilaga grazie a Mbappé, subentrato nel secondo tempo a Di Maria. Il campione del mondo buca la difesa del Villefranche e serve due assist, che Diaby al 113' e Cavani al 119' devono solo spingere in rete a porta spalancata. È 3-0: sorridono gli assi, sorride Tuchel, allontanato al 73' per proteste, nervoso per una decisione arbitrale ma soprattutto per l'andamento di una partita che non aveva preventivato. Il Villefranche schiera un 4-5-1 che toglie respiro e idee ai parigini. Difesa e contropiede, armi vecchie ma buone contro un avversario che fa turnover ma comunque schiera giocatori del calibro di Di Maria, Draxler, Marquinhos, Areola e Paredes. Per 90 minuti è più pericoloso il Villefranche, grazie alle controffensive e a tiri pericolosi da fuori. Tanto che lo 0-0 al 90' è anche giusto. Poi, i campioni nei supplementari spiegano perché ci sono due categorie di differenza tra le squadre. Una differenza che si è vista solo per trenta minuti, e in Champions ci vorrà ben altro Psg.

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