GLI SVILUPPI

Caso Mangia, la Federcalcio di Malta: "Accuse riportate alla polizia"

Nuovo comunicato sulla sospensione del ct della nazionale, accusato di molestie: "Aperti a qualsiasi segnalazione"

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© ipp

Il caso Devis Mangia si arricchisce di nuovi particolari. La Federcalcio di Malta ha infatti fatto sapere, tramite un comunicato ufficiale, di aver proceduto a riportare alla polizia le accuse di molestie nei confronti del ct della propria nazionale, che nei giorni scorsi avevano portato alla sua sospensione dall'incarico. La Federazione ha sottolineato di "essere aperta a qualsiasi tipo di segnalazione, che sarà trattata molto seriamente".

Malta, in un primo momento, aveva parlato di una generica "violazione delle proprie politiche", ma era presto emerso che l'episodio in questione riguardava una presunta molestia sessuale nei confronti di un calciatore della nazionale. Mangia aveva subito precisato di "non aver mai tenuto, né ora né in passato, condotte lesive della dignità personale o sessuale di alcuno" parlando di "notizie infondate e false, gravemente lesive della mia dignità personale e della mia reputazione professionale".

Vedi anche Malta, Mangia si difende dall'accusa di molestie sessuali: "Notizie false e infondate" Calcio estero Malta, Mangia si difende dall'accusa di molestie sessuali: "Notizie false e infondate"

La Federazione, tuttavia, continua a monitorare attentamente la situazione: "La Federcalcio maltese sta valutando attivamente e costantemente tutti gli sviluppi in relazione al caso riguardante Devis Mangia, il capo allenatore delle squadre nazionali che è stato temporaneamente sollevato dalle sue funzioni a seguito di accuse di cattiva condotta - si legge nell'ultima nota -. La Federcalcio maltese sottolinea che, sin dal momento in cui le sono state depositate le segnalazioni, l'Associazione ha adottato un approccio rapido e deciso, sollevando temporaneamente il sig. Mangia dalle sue funzioni di allenatore della nazionale, come comunicato nella nota ufficiale diffusa martedì mattina (27 settembre 2022). Inoltre, l'Associazione ha convocato una riunione urgente del suo Consiglio Direttivo che ha ratificato la decisione di sollevare temporaneamente il Sig. Mangia dalle sue funzioni, e la questione è stata deferita al Consiglio di Salvaguardia dell'Associazione per le indagini. Sebbene, al momento, questo caso ruoti ancora attorno a delle accuse, la gravità delle affermazioni rende imperativo per l'Associazione chiedere consiglio sia alla FIFA che alla UEFA, adottando lo stesso approccio utilizzato nei casi relativi a problemi di integrità nel calcio internazionale. Mentre la FA di Malta ha immediatamente avviato un'indagine ed è confortata dalla consapevolezza di disporre delle strutture e dei processi interni predisposti per affrontare tali questioni, questa mattina l'Associazione ha denunciato queste accuse anche alla polizia esecutiva. Nel ribadire la sua determinazione a non lasciare nulla di intentato nella ricerca dei fatti, la FA di Malta è sempre aperta a qualsiasi forma di 'whistleblowing' e tutte le segnalazioni di questa natura saranno trattate molto seriamente".

CEFERIN: "LA UEFA PUÒ AIUTARE, MA NESSUNA RESPONSABILITÀ"

Sulle accuse al ct della nazionale maltese Devis Mangia è intervenuta anche la Uefa, tramite il presidente Ceferin: "Conosco la questione e il problema, ho parlato con la federazione maltese in questi giorni e credo che stia già facendo un'indagine per capire meglio cosa sia successo, a breve dovrebbero essere pubblicati i risultati di questa indagine. Non vedo perché la Uefa dovrebbe prendersi la responsabilità, dobbiamo aiutare a risolvere il caso, ma come potevamo immaginare che sarebbe successa una cosa del genere?".

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