È il Chelsea la prima finalista della Carabao Cup. Dopo il 2-0 all’andata, i Blues si impongono anche sul campo del Tottenham con un 1-0 che vale il ticket per l’atto finale. Agli uomini di Tuchel basta il colpo di testa di Rüdiger al 18’, su uscita sbagliata di Gollini, per assicurarsi il passaggio del turno, difeso dagli attacchi della banda di Conte senza troppe difficoltà. L’altra finalista uscirà dalla sfida tra Liverpool e Arsenal.

Antonio Conte saluta un’altra competizione. Il suo Tottenham viene eliminato nella semifinale di Carabao Cup, sconfitto 1-0 in casa dal Chelsea dopo il 2-0 esterno subito allo Stamford Bridge. Partita davvero incolore per gli Spurs, scesi in campo con un atteggiamento remissivo (nonostante la presenza di quasi tutti i titolari) e bersagliati fin dai primi minuti dagli attacchi dei campioni d’Europa in carica. Già in avvio Lukaku riceve palla in verticale, controlla e calcia, ma Gollini è attento e salva in corner. L’ex portiere dell’Atalanta non si conferma poco dopo, quando esce a vuoto sul corner di Mount: alle sue spalle Rüdiger colpisce in qualche modo di nuca e infila in rete l’1-0 esterno, che mette ancora più in ghiaccio la qualificazione. Gli ospiti provano a dilagare con Hudson-Odoi, su cui Gollini è bravo ad allungare in corner. Il Tottenham si sveglia solo intorno alla mezz’ora e si rende pericoloso con il tiro dalla distanza di Hojberg (sporcato da un difensore) fuori di poco. Poco dopo Sanchez spizza di testa sugli sviluppi di un corner, ma Kane non arriva in tempo per il tocco vincente.

Gli uomini di Conte crescono con il passare dei minuti, ma il Var toglie due volte il rigore del possibile pareggio: in chiusura di primo tempo perché il fallo di Rüdiger avviene fuori area, a inizio ripresa per la regolarità dell’intervento di Kepa in uscita su Lucas Moura. Lo stesso Kepa si esalta poi salvando in tuffo sul colpo di testa di Emerson Royal. Il Tottenham cresce, trovando con più frequenza il riferimento offensivo e cercando di attivare gli inserimenti di Lo Celso, ma esaurisce la sua carica dopo il gol annullato a Kane al 64’ per fuorigioco. Già a metà ripresa Tuchel inizia a pensare ai prossimi impegni e richiama in panchina alcuni dei suoi, lasciando in campo fino alla fine un Lukaku spento e lontano dalla manovra dei compagni. Gli ultimi 20 minuti si trasformano di fatto nella lunga agonia del Tottenham verso un’eliminazione ormai scritta. L’unico sussulto avviene, in realtà, quando il match viene interrotto per agevolare i soccorsi a un tifoso, colto da un malore allo stadio. Il Chelsea difende senza problemi l’1-0, domina il doppio confronto e strappa un meritato biglietto per la finalissima, in cui affronterà la vincente tra Liverpool e Arsenal.