Bundesliga: Sule sospinge il Bayern, il Werder in 10 cade 1-0

Espulso Veljkovic al 58', un tiro del difensore al 75', deviato, permette a Kovac di allungare sul Borussia Dortmund

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Nella 30.a giornata di Bundesliga il Bayern Monaco batte 1-0 il Werder Brema con gol di Sule al 75', deviato da Klaassen, e allunga in testa sul Borussia Dortmund, ora a -4 e in campo domani. Werder Brema in 10 uomini dal 58' per l'espulsione di Veljkovic. Nelle altre gare si impongono in trasferta il Lipsia e l'Hoffenheim, rispettivamente contro il Mönchengladbach (2-1) e lo Schalke (5-2). Sprofonda lo Stoccarda in trasferta 6-0 contro l'Augsburg, vincono in casa anche Bayer Leverkusen e Mainz.

BAYERN MONACO-WERDER BREMA 1-0 Il Werder Brema, nonostante la recente tradizione molto negativa contro il Bayern che non perde contro i verdi di Brema dal 2008, cerca di approcciare la partita senza troppo timore, con la voglia di provare a giocare in avanti, ostacolando così la costruzione dal basso della squadra di Kovac. Idea che sembra funzionare, perché nei primi 20 minuti la partita è equilibrata, il Bayern commette diversi errori tecnici con giocatori insospettabili come Thiago Alcantara e non riesce così a preoccupare Pavlenka che para per la prima volta solo dopo un debole tentativo dal limite di Muller. I bavaresi però non smettono di andare da Thiago Alcantara per trovare ritmo e lucidità per le proprie giocate, con il numero 6 del Bayern che non impiega molto a dimenticare le incertezze dei primi minuti per iniziare a giocare come sa. Un esempio arriva al 26', quando con un delizioso pallonetto mette Gnabry solo davanti a Pavlenka che però è molto bravo a mettere in angolo con un piede sulla girata al volo dell'ex di giornata. Muller prova a spostarsi dal centro sui lati per creare superiorità numerica, con il Bayern che recupera il pallone al Werder sempre più in avanti. La pressione però è sterile, le occasioni assenti e l'Allianz Arena accompagna la squadra di Kovac negli spogliatoi con qualche fischio.

Il Bayern torna in campo con intenzioni diverse rispetto a quelle sonnacchiose del primo tempo e il Werder Brema capisce immediatamente che i secondi 45 minuti saranno molto più lunghi rispetto alla prima parte di gara. Pavlenka però è sempre attento e il Bayern non riesce a trovare il gol del vantaggio, nonostante i tentativi si susseguano: Lewandowski, Gnabry due volte, ancora il polacco, trovano sempre tra sé e la rete l'attenzione e la concentrazione del portiere del Werder Brema. Al 58' arriva il primo episodio che cambia la partita, Veljkovic salta con le braccia alte e commette fallo su Lewandowski, per il direttore di gara l'intervento vale l'espulsione per doppia ammonizione del difensore ospite. Decisione forse un po' severa, ma i cui effetti si fanno sentire sulla partita. Il Bayern sembra perdere la spinta mostrata al rientro in campo dopo l'intervallo e le idee offensive tornano ad essere poche e confusionarie. Per fortuna di Kovac e dei bavaresi al 75' arriva la deviazione di Klaassen sul tiro non irresistibile di Sule dal limite dell'area che però cambia traiettoria e batte Plavenka, del tutto incolpevole nell'occasione. Il Werder non si era fatto più fatto vedere in avanti in parità numerica, sotto di un gol e di un uomo non ci sono possibilità di raddrizzare la partita. Lewandowski prende la traversa con un bel destro a giro nel finale, il Bayern vince senza entusiasmare, ma ora la pressione si sposta tutta sul Borussia Dortmund, impegnato sul campo del Friburgo.

Nelle altre partite del pomeriggio spicca il pesantissimo stop dello Stoccarda, impegnato a difendere la terzultima posizione che varrebbe il playout per non retrocedere in Zweite Liga. L'Augsburg vince con un rotondo 6-0 e indirizza la partita già nel primo tempo con le reti di Khedira all'11', Hahn al 18' e Max al 29' che si ripete per la doppietta al 58', imitato da Richter che ne segna pure lui due, al 53' e al 68'. Minima consolazione per i tifosi dello Stoccarda è la sconfitta del Norimberga, che così resta penultimo a 3 punti di distanza, per 2-0 in casa del Bayer Leverkusen che invece con questi tre punti sale per ora al sesto posto in classifica, buono per la prossima Europa League. Decidono i gol nella ripresa di Alario al 61' e Volland all'86'. Vittoria casalinga anche per il Mainz che vince 3-1 contro il Fortuna Dusseldorf. Apre Mateta dopo 36 secondi, pareggia Lukebakio al 19' prima di tirare sul palo un rigore nella ripresa, Mainz che allora festeggia grazie a Onisiwo al 67' e ancora Mateta all'87'.

Nelle altre partite spicca l'importantissima vittoria del Lipsia, che consolida la terza posizione riuscendo a superare 2-1 in trasferta il Borussia Mönchengladbach. La doppietta di Halstenberg (17' e 53') garantisce il doppio vantaggio agli uomini di Rangnick, che però sono costretti a soffrire fino alla fine, perché Plea accorcia le distanze per i padroni di casa al 61'. Lipsia che allunga a +10 proprio sulla squadra del Basso Reno che rimane quinta, fuori dalla zona Champions League, e si vede pericolosamente riavvicinare dall'Hoffenheim sesto, che batte lo Schalke 5-2 e si porta a un solo punto dal Mönchengladbach; decidono la doppietta di Belfodil (25' e 80') e le reti di Kramaric (45'), Szalai (65') e Amiri (73'). Inutile il rigore di Caligiuri e il gol di Burgstaller. Pesantissimo stop dello Stoccarda, impegnato a difendere la terzultima posizione che varrebbe il playout per non retrocedere in Zweite Liga. L'Augsburg vince con un rotondo 6-0 e indirizza la partita già nel primo tempo con le reti di Khedira all'11', Hahn al 18' e Max al 29' che si ripete per la doppietta al 58', imitato da Richter che ne segna pure lui due, al 53' e al 68'. Minima consolazione per i tifosi dello Stoccarda è la sconfitta del Norimberga (che così resta penultimo a 3 punti di distanza) per 2-0 in casa del Bayer Leverkusen che invece con questi tre punti sale al settimo posto in classifica. Decidono i gol nella ripresa di Alario al 61' e Volland all'86'. Vittoria casalinga per il Mainz che vince 3-1 contro il Fortuna Dusseldorf. Apre Mateta dopo 36 secondi, pareggia Lukebakio al 19' prima di tirare sul palo un rigore nella ripresa; Mainz che allora festeggia grazie a Onisiwo al 67' e ancora Mateta all'87'.

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