L'allenatore dei catalani parla in conferenza stampa dell'addio del numero 10, maglia che non sarà ereditata da nessuno
Dopo l'addio di Lionel Messi l'allenatore del Barcellona, Ronald Koeman, spinge per pensare al presente: "È stato doloroso per tutti i tifosi blaugrana e ci mancherà molto. Ma non si deve vivere nel passato". Un messaggio chiaro e diretto alla vigilia dell'esordio in Liga: "Le cose stanno cambiando e sono molto entusiasta della squadra che abbiamo quest'anno". Insomma, per i blaugrana è tempo di far parlare il campo.
"Lionel Messi è stato molto importante nella storia del Barcellona - ha continuato l'allenatore olandese -, per il tipo di giocatore che è e per quello che ha fatto. Quando recupereremo gli infortunati, avremo una squadra molto forte per fare grandi cose". Il primo impegno di campionato è peraltro piuttosto impegnativo, al Camp Nou contro la Real Sociedad: "Da domani (domenica) non ci sono più scuse, ci saranno punti da guadagnare. La squadra è pronta, abbiamo fatto cinque settimane di preparazione in cui Leo non era già presente", ha detto Ronald Koeman, che sta iniziando la sua seconda stagione sulla panchina catalana.
Nonostante i rinforzi che rispondono al nome di Sergio Aguero e Memphis Depay, i blaugrana sono alla ricerca di un attaccante, compatibilmente con le regole del Fair play finanziario. "Siamo un po' stretti in avanti, quindi abbiamo parlato della possibilità di reclutare un attaccante con un profilo diverso", ha detto Koeman, lodando i quattro giocatori (Jordi Alba, Sergi Roberto, Gerard Piqué e Sergio Busquets) che hanno accettato di ridursi lo stipendio per venire incontro alla società.