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Wolfsburg-Inter 3-1, è Pazza-Inter

Gol di Palacio, pari di Naldo. Poi nella ripresa pasticci di Carrizo e due gol di De Bruyne. Anche Mancini in confusione

13 Mar 2015 - 12:54

Wolfsburg-Inter 3-1. E pazza Inter, più che mai. In vantaggio subito con Palacio al 5', è raggiunta al 28' da Naldo. Poi, nella ripresa, dopo un incredibile errore di Palacio che spreca il raddoppio, è il portiere Carrizo a regalare due gol a De Bruyne: prima con un passaggio sciagurato al 18', poi in ritardo sulla punizione dello stesso De Bruyne al 30'. Fra sette giorni il ritorno a Milano: sarà dura. Non impossibile.

Il gol di Palacio, subito, è un lampo accecante per i Lupi Verdi di casa. E' il 5', un paio di folate di vento interista hanno già messo i brividi ai tedeschi, ed è una folgore Shaqiri a rubar palla a centrocampo, tocco per Icardi, assist per Palacio in corsa, diagonale perfetto del Trenza e la paura è passata. Inter in vantaggio, lo spettro del Wolfsburg simil-Bayern si dissolve. Anche se poi...
L'Inter nel primo tempo c'è, Mancini schiera il tridente d'attacco con Shaqiri a destra, Palacio largo a sinistra e Maurito in mezzo, i disturbi alla difesa tedesca sono notevoli. E il torto interista, chiamiamolo torto, è di non approfittare di certe amnesie che durano una ventina di minuti, fino a quando Hernanes al 21' si vede deviare la palla-gol servitagli da Shaqiri.
Buona Inter, si diceva, ma c'è anche da soffrire. Ci mancherebbe. Certe lacune di difesa, in tal caso soprattutto sul lato sinistro dove c'è Santon in affanno con Caligiuri, fanno parte del gioco e dei vizi interisti consolidati, e poi il Wolfsburg è una squadra di alto livello. E prende a macinare il suo gioco, a pressare la metà campo interista. Sfiora il gol con Caligiuri al 27', bravo Carrizo, lo trova al 28' con Naldo che su calcio d'angolo vola più in alto di tutti e insacca. Pareggio.
Da lì al riposo, ci sono un paio di situazioni-Inter, con Icardi fermato sul più bello per un fuorigioco dubbio. E una gran parata di Carrizo su Vierinha. Comunque sia, buona Inter e Wolfsburg meno cattivo di quanto si temesse. Forse, diciamo, per merito di un'Inter che a metà campo, con Medel ed Hernanes, meno Guarin che sbaglia un po' troppo, regge la scena e col tridente d'attacco crea non pochi pensieri.

Secondo tempo, cambia il Wolsburg, dentro Trasch per lo smarrito Schurrle e nell'Inter fuori Hernanes per Vidic e una revisione in difesa, a tre o a cinque fate voi, che scombina le sicurezze. Perché, Mancini? Perché l'Inter di questa ripresa ha un po' meno passo e si fa accerchiare dai Lupi, e però in tutto questo al 12' è Palacio, su assist di Santon, che si divora il gol del 2-1. Letteralmente, se lo divora a sei metri dalla porta.
E poi... E poi una assurdità di Carrizo che cerca un primo tocco rasoterra per Shaqiri, che gli restituisce il pallone e poi un secondo tocco rasoterra con pallone servito... ai tedeschi e il gol di De Bruyne, ovviamente a porta quasi vuota, che è una disperazione. Siamo al 18', Mancini sprofonda nella sua poltrona, sbigottito come gli interisti che guardano. Ma si può?
L'errore si paga a caro prezzo. E Carrizo va in confusione, tanto da commettere un altro pasticcio al 30' sulla punizione lunga, in diagonale, di De Bruyne che passa alla sua sinistra e si insacca. Tiro comodo, portiere -ripetiamo- in confusione. Siamo 3-1, nel modo più assurdo che si possa concepire, con un'Inter che con un difensore in più (Vidic) vive stati d'angoscia autentici. Da cara, dannata, vechia pazza-Inter.
Dentro Kuzmanovic e Kovacic, torna la difesa a quattro, la confusione prende anche Mancini in questo secondo tempo di pensieri e pentimenti, cambi di modulo ed errori. Il 3-1 è un castigo, non irrimediabile, ma un castigo. Con gli ultimi minuti che sono una follia: Icardi si mangia il gol del 3-2, i Lupi sprecano il poker. A Milano sarà dura. Durissima. Non impossibile. Però l'idea di un'Inter che continua a essere incapace di essere padrona di se stessa è una certezza purtroppo consolidata.

Carrizo 4 - Un primo tempo perfetto, poi quell'inaudito pasticcio a metà ripresa, col bis su punizione
D'Ambrosio 6 - A destra, azzera Schurrle nel primo tempo, soffre un po' la ripresa con Caligiuri.
Ranocchia 6,5 - Pronto a risolvere bqualche caso intricato. Sempre pronto.
Juan Jesus 5,5 - C'è qualche disagio e ci sono un paio di leggerezze.
Santon 5 - Troppi affanni su Caligiuri, davvero troppi.
Guarin 5 - Non sono i suoi giorni migliori. Perde troppi palloni, fuori misura.
Medel 6,5 - Diremmo il migliore dei suoi, per la presenza e lo spirito e anche altro.
Hernanes 5,5 - Terzo di centrocampo, un po' di  disagio nel dover dare fondo a tutte le energie.
Vidic 5 - Dentro per il Profeta, ma in difesa non aggiunge sicurezza. Anzi. 
Shaqiri 6 - Buona la prima mezz'ora, poi perde il filo del gioco: soprattutto quando Mancini lo arretra un po' troppo.
Icardi 5 - Sbaglia il gol del 2-3 nel finale, sbaglia un po' troppo.
Palacio 6 - Suo il gol dell'1-0, suo l'errore al 12' st per il possibilissimo 2-1. Poi è calata la notte sull'Inter.

WOLFSBURG-INTER 3-1
Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio 6; Vierinha 7 (43' st Perisic sv), Naldo 6,5, Knoche 6, Rodriguez 5; Guilavogui 6, Luiz Gustavo 6,5; Caligiuri 7, De Bruyne 7, Schurrle 5 (1' st Trasch 6,5); Dost 5 (25' st Bendtner 6). A disp: Grun, Schafer, Klose, Jung. All. Hecking 6 
Inter (4-3-3): Carrizo 4; D'Ambrosio 6 (37' st Kuzmanovic sv), Ranocchia 6,5, Juan Jesus 5,5, Santon 5; Guarin 5, Medel 6,5, Hernanes 5,5 (13' st Vidic 5); Shaqiri 6 (37' st Kovacic sv), Icardi 5, Palacio 6. A disp: Handanovic, Andreolli, Dodò, Puscas. All. Mancini 5
Arbitro: Marciniak
Marcatori: 5' Palacio (I), 28' Naldo (W), 18' st De Bruyne (W), 30' st De Bruyne (W)
Ammoniti: Icardi, D'Ambrosio, Vidic, Ranocchia (I), Naldo (W)
Espulsi:
Note:

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