Contento Spalletti? "Noi volevamo vincere la partita. Ho visto la squadra cresciuta sotto l'aspetto del carattere e della mentalità e del voler fare le partite, c'è più piglio, lo stesso che vedo nelle esercitazioni. Stiamo diventando più squadra, abbiamo giocatori di carattere e questo conta, era quello che volevo dire anche prima della gara".
Il 4-2 finale lancia la Roma europea. E rilancia le grandi ambizioni di campionato, pur dovendo fare i conti con gli assenti. "Eravamo contati, mancava Fazio e si doveva vincere ugualmente. De Rossi ha giocato bene, poi è stato limitato dall'ammonizione, Kayode rimaneva su di lui, Rüdiger e Jesus andavano incontro alla palla, Daniele è stato bravo anche in altri frangenti. Loro hanno fatto una buona giocata sul primo gol, hanno fatto un bel gol. Il secondo gol non va preso però è accaduto a partita finita, eravamo rilassati e non lo dobbiamo fare, ci dà fastidio, perché dobbiamo avere il veleno addosso.
Cosa insegna questo risultato? La Roma è guarita, la Roma europea vogliamo dire? "Sicuramente sì. O forse no, non del tutto. Purtroppo poi dei pizzicotti ci sono sempre, il secondo gol non va preso, ribadisco. Si vede che la squadra è tranquilla e si rilassa, mentre bisognerebbe aumentare il ritmo e cercare il giocatore fresco, vedi Iturbe che andava messo in moto e ci poteva dare una mano perché i numeri danno morale. Non so se siamo guariti totalmente, non lo dico, ma siamo sulla buona strada".
Spalletti: "Buona Roma, ma bisogna avere il veleno addosso"
Il tecnico: "Volevamo vincere, l'abbiamo fatto. Il secondo gol non si deve prendere, mai rilassarsi"
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