L'Inter cinese nasce il 29 giugno: Thohir presidente, Moratti saluta

Convocato il Cda per costituire il nuovo governo nerazzurro. Tutte le novità previste

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Ci sono giorni che segnano la storia di un club. E fra le tante, nel bene e nel male, che fanno la storia dell'Inter ce n'è una in agenda che segna la svolta storica del club nerazzurro: l'insediamento dei cinesi del Suning alla guida della società. E questa data è mercoledì 29 giugno, giorno in cui è convocato il Cda per ratificare le nomine del nuovo corso nerazzurro. Con l'addio di Massimo Moratti.

Già. E il via alla nuova era del Suning all'Inter, il colosso cinese che dal 6 giugno è ufficialmente il nuovo proprietario del club nerazzurro. Il 29 giugno all'Hotel Palazzo Parigi è stata convocata l'assemblea dei soci con una parte straordinaria dell'ordine del giorno, la ratifica del passaggio della maggioranza dell'Inter al Suning per una quota del 68,55% (il 22% in aumento di capitale).
Massimo Moratti esce definitivamente dall'azionariato cedendo il suo 29,5%, mentre Thohir passa dal 70% al 31,05%.

L'assemblea dei soci, dopo l'aumento di capitale e l'adozione di un nuovo statuto sociale, deve procedere alla nomina del Cda e del collegio sindacale. Thohir sarà confermato presidente. Per l'Assemblea dei soci, verrà in Italia una delegazione del gruppo cinese tra cui il figlio di Zhang Jindong - Steven -, che potrebbe entrare nel nuovo consiglio di amministrazione. I neo proprietari dovrebbero esprimere cinque degli otto componenti, sempre che il numero dei consiglieri sia confermato in sede di assemblea.

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