Ibrahimovic e il doping: Karlsson fa dietrofront

Era stato minacciato di querela da parte di Mino Raiola, ma adesso dice: "Uscita inopportuna, mi dispiace"

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Prima le frasi choc su Ibrahimovic, adesso il dietrofront. L'ex ct di atletica, Karlsson, non ha fatto passare molto tempo per chiedere scusa, dopo la minaccia di querela da parte di Mino Raiola. Mi sono espresso in modo impreciso e inopportuno su Zlatan. Mi rendo conto solo ora che quello che ho detto possa essere interpretato in una certa maniera e mi dispiace profondamente, non era mia intenzione", le sue parole affidate all'agenzia TT.

La nota di Karlsson continua così: "Chiedo scusa a Ibra e a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle mie affermazioni". Le sue frasi ("Quando giocava nella Juventus ha preso 10 chili in sei mesi, secondo me era dopato, almeno questa è la mia impressione") avevano fatto infuriare Mino Raiola, il potente agente dello svedese del Psg. "Spero che le mie parole non abbiano danneggiato l'immagine di Ibrahimovic, che considero il più grande calciatore che il nostro Paese abbia mai avuto", ha concluso poi Karlsson.

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