Al Barbera tutto facile per i rosanero, imbattuti da 9 partite: decidono Morganella, Munoz, Barreto e una doppietta di Dybala (il primo su rigore)
Comincia nel peggiore dei modi l'avventura di Gianfranco Zola sulla panchina del Cagliari. Al Barbera, nella 17a giornata di serie A, il Palermo annienta 5-0 i sardi, allunga a 9 la serie senza sconfitte e ora sogna l'Europa. Gara chiusa già nel primo tempo, grazie alle reti di Morganella (6'), Munoz (10') e Dybala (su rigore). Nella ripresa a segno ancora l'argentino (72') e Barreto (85'). Cagliari in 10 dal 26' per l'espulsione di Conti.
Un debutto da incubo e la conferma (se mai ce ne volesse) che il lavoro che lo aspetta per salvare questo Cagliari è mastodontico. Gianfranco Zola comincia con cinque schiaffi in piena faccia la sua avventura sul panchina dei sardi, annichilito da un Palermo fantastico che non perde da 9 turni e che ora può sognare l'Europa. Dybala e Vazquez sono una coppia fantastica, si trovano a meraviglia e gli riescono giocate e numeri d'alta scuola. Tutto (troppo facile) per i padroni di casa, che sbloccano la gara dopo soli 6': Laazar crossa da sinistra, Avelar allonta di testa sui piedi di Morganella sul cui tiro è decisiva la deviazione di Crisetig. Una doccia gelata. Quattro minuti dopo e arriva il bis: il Cagliari conferma le solite amnesie dietro e per Munoz (tutto solo in area) è un gioco da ragazzi trafiggere Colombi con un colpo di testa. Dubbi sulla posizione del difensore argentino, proteste del Cagliari per un fallo in area di Vazquez che spinge per terra Longo ma per Peruzzo è tutto regolare.
Gli ospiti si scuotono, ma sbattono su un superlativo Sorrentino, prima miracoloso su Rossettini (con l'aiuto della traversa) poi bravo a rimediare a un errore di Maresca, respingendo con i piedi un diagonale di Longo. Poi ci pensa lo sciagurato Farias a calciare alto a botta sicura. Ancora più sciagurato del brasiliano è il capitano Conti, che al 26' si fa cacciare per doppia ammonizione (trattenuta a Vazquez). La gara in pratica finisce qui e il Palermo sale in cattedra grazie ai suoi due attori più bravi, Dybala e Vazquez: al 33' l'attaccante argentino si procura e realizza il rigore del 3-0, el Muto sfiora due volte l'incrocio dei pali prima della fine della frazione.
La ripresa è solo poco più di un allenamento: Dybala è scatenato e cala il poker su delizioso assist di Vazquez. Nel finale c'è gioia anche per Barreto, che dal limite fulmina ancora il povero Colombi. Iachini si gode una squadra da sogno, Zola torna in Sardegna con tanti dubbi e una sola certezza: per conquistare la salvezza ci vuole un miracolo.
Dybala 7,5 - Vederlo giocare è una delizia per gli occhi. Numeri, magie e gol: cos'altro chiedere di più? La standing ovation del Barbera è il giusto tributo a questo ragazzo dal presente (e futuro) radioso.
Vazquez 7,5 - Il gemello perfetto di Dybala. Con il connazionale si intende a meraviglia e ogni volta che tocca la palla si ha la sensazione che possa sempre accadere qualcosa di meraviglioso.
Conti 4 - Un calciatore della sua esperienza non può permettersi di farsi cacciare dopo 26' per due gialli (sacrosanti): prima colpisce duro Dybala, poi placca Vazquez. La gara del Cagliari in pratica finisce qua.
Lazaar 7 - Padrone assoluto della fascia mancina, fa il bello e cattivo tempo, ma soprattutto sforna assist come se brioches un panettiere.
Colombi 5 - Zola lo preferisce a Cragno e lui si becca 5 gol, provocando anche il rigore del 3-0. E' giovane, si rifarà, ma ora è tutto più chiaro perché il Cagliari cerca un altro portiere.
PALERMO-CAGLIARI 5-0