Lazio, bottino pieno col Cagliari

All'Olimpico i biancocelesti vincono e restano al terzo posto insieme alla Juve. A segno anche Bastos

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Settimana magica per la Lazio. Dopo la Juve e il Nizza, anche il Cagliari cade sotto i colpi della squadra di Inzaghi, che all'Olimpico vince 3-0 e accorcia su Napoli e Inter, restando al terzo posto. All'Olimpico Immobile grande protagonista del match: il capocannoniere della Serie A prima sblocca la gara su rigore al 6', poi raddoppia i conti al 41'. Nella ripresa Bastos poi firma il tris al 49' e chiude la gara. Per i sardi quinto ko di fila.

Sei vittorie, 19 gol segnati, 3 subiti. E' questo il bottino della Lazio nelle ultime sei gare tra campionato ed Europa League. Un ruolino da top club, che conferma le qualità di Inzaghi e di un gruppo che non smette più di stupire. Lo dicono i numeri e lo conferma la classifica. A braccetto con la Juve, stesa allo Stadium, i biancocelesti occupano infatti meritatamente la "zona nobile" del calcio italiano subito dietro a Napoli e Inter. Roba da far girar la testa. Merito del lavoro del tecnico e delle intuizioni della società, brava a tenere la barra dritta e a intervenire sul mercato rimpiazzando le partenze eccellenti con elementi di qualità utili al progetto. Dettagli che, uniti allo straordinario momento di forma di Immobile, continuano a dare fiducia alla squadra, trasformandola in una macchina da gol implacabile capace di far paura a chiunque. Discorso opposto invece per il Cagliari, che anche dopo il cambio di allenatore, incassa la quinta sconfitta di fila. Al netto del lavoro di Lopez, che è appena arrivato, i sardi non danno quasi mai l'impressione di poter impensierire davvero la Lazio, mostrando non solo limiti tecnici evidenti soprattutto in difesa, ma anche una certa fragilità caratteriale che alla lunga potrebbe costare cara quando servirà mostrare i denti per restare in Serie A. 

Dopo il turnover a Nizza, Inzaghi sceglie i titolarissimi per il campionato. Il primo Cagliari della nuova avventura di Lopez è invece con la difesa a tre e senza Pavoletti e Cigarini, prime "vittime" del nuovo tecnico. Disposte quasi a specchio, le squadre si affidano al giropalla per testare gli equilibri. I sardi provano ad aggredire alti per bloccare la manovra biancoceleste e ripartire, ma in mediana i meccanismi della Lazio sono quasi perfetti e la banda di Inzaghi prende in mano subito il match. Per sbloccare la gara ai biancocelesti bastano solo sei minuti. Come da copione, ci pensa Immobile ad affondare il colpo, procurandosi e trasformando un rigore. In vantaggio e con Milinkovic tra le linee, la Lazio occupa bene il campo in ampiezza e verticalizza con facilità, mettendo a dura prova i nervi di Crosta, molto indeciso tra i pali e nelle uscite. I sardi però restano vivi. Con l'aiuto del Var, Pairetto annulla un gol di Farias. Poi Ionita ci prova dalla distanza, ma Strakosha è attento. Da una parte a sinistra Radu e Lulic hanno spazio e dalla loro parte arrivano i pericoli maggiori per la difesa rossoblù. Dall'altra Barella prova a mettere ordine in mediana e con Joao Pedro spostato a centrocampo il Cagliari prova a guadagnare metri. A ritmi bassi il palleggio degli uomini di Inzaghi però dà più certezze e i biancocelesti danno sempre l'impressione di avere la situazione sotto controllo. Dopo l'ennesima indecisione di Crosta, Immobile ha sul destro la palla buona per il raddoppio, ma Padoin salva tutto. La doppietta di Ciro però è solo rinviata. Pocopo prima della fine del primo tempo, infatti, la Lazio fa girare bene la palla sulla sinistra e il capocannonioere della Serie A insacca di testa. raddoppiando i conti. 

Nella ripresa la Lazio riparte forte. Il tris lo firma subito Bastos, bravo a inserirsi su una perfetta punizione di Luis Alberto. E' il gol che chiude il match e condanna il Cagliari, trasformando la gara in una sorta di allenamento per i bianconcelesti. Insieme a Pavoletti Farias prova a scuotere i suoi, ma Strakosha e la traversa dicono no all'attaccante rossoblù, rispedendo al mittente il tentativo di riaprire la partita. In controllo, Immobile & Co. decidono di affidarsi al possesso palla per abbassare il ritmo ed evitare sorprese. Sempre attento a dosare le forze, Inzaghi leva Radu e Lucas Leiva e gli ultimi venti minuti sono buoni soltanto per le statistiche. Nel finale entra anche Caicedo e Strakosha nega a Faragò la gioia del gol. Milinkovic sfiora il poker, poi all'Olimpico cala il sipario. La Lazio tiene il passo. Napoli, Inter e Juve avvertite. 

Immobile 7,5: prosegue il momento magico del bomber della Serie A. Chiude la gara con una doppietta. Freddo dal dischetto e sempre al posto giusto nel momento giusto. Quando serve, aiuta anche la squadra
Luis Alberto 7: poco appariscente, ma sempre presente. Dai suoi piedi arrivano le azioni più pericolose. Qualità al servizio del gruppo
Bastos 7: dietro non passa nessuno e non perde mai la calma anche quando deve impostare. Firma la rete del 3-0
Milinkovic 7: tra le line è devastante. Presenza fisica e tempismo perfetto negli inserimenti. Gli manca solo il gol
Barella 6,5: è il migliore del Cagliari. Prova a mettere ordine in mediana, ma predica nel deserto. Le qualità ci sono
Farias 6,5: gol annullato e traversa piena. I pericoli per Strakosha arrivano sempre dalle sue incursioni
Crosta 4: serata disastrosa. Prima stende Immobile in area, poi va in tilt e ogni volta che la palla arriva dalle sue parti è un brivido

LAZIO-CAGLIARI 3-0
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 6,5; Bastos 7, de Vrij 6, Radu 6,5 (25' st Luiz Felipe 6); Marusic 6 (33' st Caicedo sv), Parolo 6,5, Leiva 6 (12' st Murgia 6), Milinkovic 7, Lulic 6,5; Luis Alberto 7; Immobile 7,5. 
A disp.: Vargic, Guerrieri, Patric, Mauricio, Di Gennaro, Jordao, Nani. All.: Inzaghi 7
Cagliari (3-5-2): Crosta 4; Andreolli 5,5, Romagna 5, Pisacane 5,5; Dessena 5,5 (19' st Faragò 6), Ionita 6, Barella 6,5, Joao Pedro 5, Padoin 5,5 (31' st Miangue 5,5); Farias 6,5, Sau 5 (13' st Pavoletti 6). 
A disp.: Rafael, Daga, Cabras, Capuano, Cigarini, Van der Wiel, Ceppitelli, Giannetti. All.: Lopez 5
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 6' rig. Immobile (L); 41' Immobile (L), 4' st Bastos (L)
Ammoniti: Leiva (L); Andreolli, Dessena, Faragò, Pavoletti (C)
Espulsi: -

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