Non chiamatela più zona Cesarini, ormai sta diventando di diritto zona Pavoletti. Dopo il gol al 99esimo segnato al Sassuolo, l’attaccante del Cagliari si è definito ‘il Van Basten degli ultimi otto minuti’ e vedendo i numeri, come dargli torto… Cinque dei suoi ultimi sei gol sono stati firmati in pieno recupero e tre di questi sono stati spettacolari quanto decisivi nell’inizio di Serie A dei rossoblù: doppietta al Frosinone per il clamoroso 4-3 finale dopo il triplo vantaggio dei ciociari e poi il 2-1 dello scorso lunedì.
Ha 35 anni, ormai è il saggio del Cagliari e Ranieri ha detto di volerlo usare con il contagocce per allungargli la carriera. In questa stagione solo una volta ha giocato dal primo minuto, per il resto è sempre stato messo a partita in corso sperando di fare la differenza. E così è stato.
In carriera sono 144 i gol segnati, 59 nel primo tempo, 84 nel secondo e 1 in un tempo supplementare. E degli 84 realizzati nella ripresa, ben 23 seguono la regola degli ultimi otto minuti.
Serie A, Serie B poco importa… Quando il tempo sta per scadere i piedi di Leonardo Pavoletti mettono le ali e sono quasi sempre decisivi.
Nonostante i ripetuti infortuni, i legamenti del ginocchio saltati più di una volta, l’attaccante livornese non si è mai perso d’animo ed è sempre tornato in campo con più grinta di prima. Come ha detto Ranieri è il nuovo Altafini rossoblù, specializzato in gol in zona Cesarini. Anzi, in zona... Pavoletti.
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