Il Bologna incontra Italiano per il rinnovo, il Milan è più lontano: i dettagli

Vincenzo Italiano ha vissuto una grande prima stagione al Bologna trionfando in Coppa Italia e rimanendo in lotta con i migliori in Serie A. La vittoria all'Olimpico contro il Milan ha consegnato ai felsinei anche la qualificazione alla prossima Europa League. La sconfitta al "Franchi" con la Fiorentina è svanito il sogno dei rossoblù di disputare la Champions League anche nel 2025/2026. Nel club emiliano è tempo di bilanci e di programmazione per il futuro con Italiano che sembra al centro del progetto. 

Vincenzo Italiano ha vissuto una serata emozionante a Firenze. Il tecnico è tornato per la prima volta da avversario da quando la scorsa estate ha lasciato la società del presidente Commisso. La partita si è conclusa con una sconfitta 3-2 per il suo Bologna, che deve mettere in archivio il sogno di riconfermarsi in zona Champions League anche per la prossima stagione. Il club di proprietà di Saputo pensa al futuro con alla guida ancora Italiano. Oggi Il tecnico riceverà il premio "Bulgarelli-Number 8 e avrà un nuovo colloquio con la società per avere un quadro migliore dei programmi futuri, scrive La Gazzetta dello Sport.

Da Bologna filtra ottimismo, Italiano dovrebbe rimanere se sarà rassicurato che verranno rimpiazzate le eventuali cessioni di alcuni big della rosa. Inoltre, il club vuole premiare il lavoro svolto nel 2024/2025 con il rinnovo di contratto fino al 2027 e adeguamento dell'ingaggio che salirebbe da 2,2 a 2,5 milioni di euro. Si allontana, quindi, la pista che negli ultimi giorni dava proprio l'allenatore vincitore della Coppa Italia nel mirino del Milan. Claudio Fenucci ha ribadito l'intenzione di proseguire il connubio vincente con Italiano: "Abbiamo voglia di continuare insieme e parleremo nei prossimi giorni per capire come prolungare questo rapporto". Dal palco del premio Bulgarelli, l'AD ha usato parole d'oro per giudicare il lavoro svolto dal tecnico nato in Germania: "Il maggior artefice di questo successo". Il diirigente ha letteralemente blindato anche il direttore sportivo Sartori: "Si pensiona da noi. Altri due anni ce lo abbiamo".