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Se già nelle ultime settimane di regular season aveva ribaltato i giudizi sulla sua stagione, nelle prime due gare della serie con Venezia Matt Morgan si sta confermando come uno dei trascinatori della Virtus di Dusko Ivanovic.
14 punti con un notevole 3/5 da oltre l'arco, 3/4 dalla lunetta, 2 rimbalzi e 2 assist, per 14 di valutazione.
Ma l'highlight della sua prova è concentrato in quei pochi secondi dell'ultimo quarto, con la Reyer al comando 57-61. Dopo il libero realizzato da Diouf, ecco l'ex London Lions prendersi la scena: prima livella il punteggio con una delle sue bombe, poi lo riporta dal lato di Bologna con un'elegante attacco al ferro.
È il momento chiave della gara, la Virtus ritrova la fiducia in se stessa che aveva smarrito dopo il break che aveva regalato a Venezia un vantaggio di 7 punti.
"Penso che abbiamo giocato con energia, sapevamo che avrebbero lottato per 40 minuti. Penso che la chiave sia stata rimanere uniti sia nei momenti buoni che in quelli difficili. Hanno provato a rimontare, ma siamo rimasti compatti, quello che dobbiamo fare in questi playoff, vittoria dopo vittoria".
Ha commentato così a fine gara, senza nessun accenno al suo contributo, che però sa essere determinante: lo testimoniano anche il suo linguaggio del corpo e il modo in cui ha celebrato alcuni canestri, come quello del 61-61.
Se a Bologna basta una vittoria al Taliercio per mettersi comoda in semifinale, un bel pezzo di merito è suo.