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NBA Europe? No, sarà maxi-Eurolega a 20 squadre

Stesso format, due squadre in più. La Virtus ci sarà: con le novità Dubai, Hapoel Tel Aviv e Valencia, regular season xxl da 38 giornate

29 Mag 2025 - 17:53
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Non è avvenuta in una Cappella Sistina priva di contatti col mondo esterno, ma la votazione dei club fondatori di Eurolega sull'allargamento della competizione a partire dalla stagione 2025/26 era attesa dagli appassionati di pallacanestro europea quasi quanto quella del Conclave. La riunione via Zoom del board di EuroLeague si è così espressa: dalle 18 squadre che hanno caratterizzato la stagione regolare dal 2019/20 si passerà a 20.

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Il CEO del torneo targato ECA, Paulius Motiejunas, aveva parlato così durante la Final 4 di Abu Dhabi, poco meno di una settimana fa: "Espansione a 20 squadre? In un futuro vicino. Penso che siamo pronti, abbiamo allargato la proposta anche agli altri licenziatari e ora dovremo prendere una decisione collettiva". La scelta degli stakeholders di ECA non si è fatta attendere, e suona come un messaggio indiretto a chi pensasse che Eurolega avesse perso di credibilità e autorità nel mercato europeo: due squadre in più, 4 gare in più di stagione regolare (si torneranno a vedere partite di Eurolega disputate durante le finestre FIBA dedicate alle nazionali), un introito complessivo stimato in crescita.

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Considerata l'uscita dal progetto dell'ALBA Berlino, le altre 17 squadre partecipanti all'edizione 2024/25 sono confermate in blocco. Per Paris Basketball e Monaco si trattava di una formalità, visto l'accesso di entrambe le francesi agli ultimi playoff, così come la proposta di wild card all'Hapoel Tel Aviv, vincitrice dell'ultima edizione di EuroCup e con ipotesi di investimenti notevoli per adeguare il roster alla massima competizione.

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Stella Rossa, Partizan e Virtus Segafredo Bologna dovrebbero essersi accordate, in attesa di annunci ufficiali, per una licenza triennale: a prendersi i 2 slot rimanenti, ecco BC Dubai e Valencia. Gli emiratini di Awudu Abass hanno una struttura da Eurolega e le indiscrezioni di basketmercato (offerte di contratti pluriennali a Musa, Kabengele, Kamenjas) assicurano una solidità economica di tutto rispetto, e stando alle fonti consultate da BasketNews Eurolega dovrebbe essersi assicurata la presenza di Dubai per 5 annate; gli spagnoli possono contare sulla recente esperienza in EL, strutture invidiate dal resto d'Europa e la presenza nel sempre ricco mercato iberico. Anche per Valencia, come per la Virtus Bologna, licenza triennale.

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I dubbi, legittimi, rimangono: col mantenimento del format attuale (regular season con andata e ritorno, play-in tra 7° e 10° classificata, accesso diretto ai playoff per le prime 6, quarti di finali con serie al meglio delle 5 gare, Final 4 a determinare il vincitore), si giocheranno ancora più partite e con spostamenti ancora più lunghi, a scapito della qualità delle singole prestazioni e con un'incidenza teoricamente più pesante in termini di infortuni. In attesa che arrivi quella della NBA, dalle 30 squadre attuali a 32, Eurolega potrà dire di aver anticipato i tempi della propria espansione.

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