Presentato il nuovo coach della Dolomiti Energia: "Porto entusiasmo, passione e le mie esperienze. Qui c'è un progetto solido, voglio migliorarmi"
© Ufficio Stampa
Dopo i saluti, Trento si proietta al futuro e alla prossima stagione, che sarà ricca di cambiamenti. A partire dalla guida tecnica, affidata a Massimo Cancellieri: l'ex coach del PAOK Salonicco, nella conferenza stampa di presentazione, ha spiegato perché ha detto subito di sì alla chiamata dell'Aquila.
"Trento è una società modello, una realtà che ho sempre sperato di poter allenare. Potrebbero sembrare parole di circostanza, ma rappresentano esattamente la verità. Sono una persona emotivamente molto trasparente e posso dire senza esitazioni che ho sempre lavorato per arrivare in un club di questo tipo. Quando è arrivata la chiamata, non ho avuto alcun dubbio. Il progetto dell’Aquila, dentro e fuori dal campo, la crescita che ha avuto negli anni e la reputazione che si è costruita, hanno reso la scelta naturale. Ovunque ho percepito la stessa solidità, la stessa capacità di crescere passo dopo passo in modo coerente, offrendo a chi ne fa parte un’esperienza unica. È proprio questo che mi ha sempre attratto. Mi aspetto di migliorare in questa nuova avventura e voglio farlo insieme a voi. Questo desiderio è nato subito, fin dalla prima chiacchierata con Gaddo e Nardelli: abbiamo iniziato a parlare una settimana fa con un confronto lungo e sincero, in cui ho apprezzato molto il loro modo di approcciarsi, cercando prima di tutto un allineamento dal punto di vista umano e valoriale".
Arrivare a guidare la Dolomiti Energia è il completamento di un rapporto con il territorio che affonda le radici sin dalla sua infanzia.
"Poter giocare l’EuroCup sarà un’occasione preziosa per continuare a crescere all’interno di questo progetto. Ma, al di là delle competizioni, mi sento già parte di una realtà con una visione chiara e solida. Sono felice e motivato di cominciare questa nuova sfida. Conosco Trento e il Trentino fin da bambino: venivo spesso in vacanza con la mia famiglia. Mio padre era innamorato di questa terra e l’abbiamo girata in lungo e in largo. Tornarci oggi con un ruolo così importante è per me motivo di grande gioia. Ai tifosi non voglio fare promesse, certo è che faremo tutto il possibile per organizzare al meglio la preparazione estiva e per farci trovare pronti alla prima partita ufficiale (la Supercoppa) e affrontare ogni sfida con serietà e ambizione. Cosa porto a Trento? La passione per quello che faccio, l’entusiasmo, che qui già si respira, e un bagaglio di esperienze, positive e negative, che spero mi aiutino a lasciare qualcosa di buono".
A motivare la scelta del nuovo coach è stato il DG Andrea Nardelli.
"Il bagaglio tecnico e umano maturato all’estero rappresenta un valore aggiunto importante per il nostro progetto. Con lui condividiamo visione e obiettivi, il nostro progetto sportivo resta chiaro e solido: raggiungere la salvezza il prima possibile, competere al massimo delle nostre possibilità e costruire una squadra composta da persone che vogliono crescere, migliorare e fare uno step in avanti nella propria carriera. Massimo ha scelto di farlo con noi, da capo allenatore, e siamo orgogliosi di presentarlo oggi come nuova guida della Dolomiti Energia Trentino".