Dopo tanta panchina all'Olimpia, la guardia si aspetta minuti e responsabilità nel roster di coach Brienza: "Sono cresciuto a Milano, so bene la rivalità che c'è, ma Cantù si merita un impatto importante"
© IPA
Dopo 13 anni trascorsi in orbita EA7 Emporio Armani Milano - tra giovanili, 7 (!) cessioni in prestito e l'occasione di esordire in Eurolega con le Scarpette Rosse -, Giordano Bortolani è stato costretto a confrontarsi con la dura realtà: "Non sempre le cose vanno come speri", ha scritto il 24enne nel saluto ai biancorossi su Instagram. Fuori dalla porta di casa sua, tuttavia, l'estate 2025 ha visto la fila: Trento, Reggio Emilia, Varese, Treviso e Brescia - sarebbe stato un ritorno, viste le annate con Leonessa (2020/21) e TVB (2021/22) - avrebbero aggiunto volentieri Bortolani in rosa. Alla fine ha prevalso un'altra contendente: contratto annuale, con opzione di rinnovo per un'altra stagione, con la neopromossa Acqua San Bernardo Cantù.
Le primissime parole del Bortolani canturino sono state affidate al comunicato ufficiale della società: "Voglio ringraziare la società per avermi dato la possibilità di vestire la maglia di una squadra che ha fatto la storia della pallacanestro italiana. Sono molto felice di essere a Cantù e non vedo l’ora di poter vivere da vicino il calore di questa piazza”. Altre, meno istituzionali e più accalorate, sono quelle alla Provincia di Como: "Quando avevo deciso di andare via da Milano, ho pensato che avrei voluto giocare in una piazza di questo tipo. Il fatto di aver firmato a Cantù riassume esattamente questi valori. Credo che sia importante giocare per una società e in una città in cui il basket è sulla bocca di tutti. Sono cresciuto a Milano, so bene la rivalità che c'è, per averla vissuta a livello giovanile".
© IPA
Nelle stagioni vissute in LBA a Milano, Bortolani è sceso sul parquet per 190' totali: troppo poco, per un realizzatore che ha dimostrato di aver bisogno di spazio e fiducia per rendere al meglio: "L'idea è di giocare tanto: ovviamente dovrò essere io a dimostrare di poterlo fare. Tra una cosa e l'altra è da 3 stagioni (2022/23 tra Manresa e Verona compreso, nda) che faccio registrare poche presenze e che ci sono troppi alti e bassi. Questa è la piazza giusta per ricominciare".
© IPA
Obiettivi personali, quindi, ma Bortolani pensa già al rendimento del gruppo che il GM Santoro continuerà ad assemblare di qui a fine estate: "Cantù deve centrare la salvezza, confermarsi in Serie A è la cosa più importante. Ma penso e mi auguro che si possa fare un cammino simile a tante neopromosse degli ultimi anni: Trapani, Trieste, Pistoia (allenata dal suo attuale coach, Nicola Brienza, nda). Cantù si merita un impatto importante".
© IPA
Non è ancora detta l'ultima parola, ma Bortolani dovrebbe condividere spogliatoio e partite anche con un altro talento ancora da sviluppare ai massimi livelli della pallacanestro azzurra, italiano da meno di un anno ma già tra i papabili convocati da Pozzecco per EuroBasket 2025: "Basile (conosciuto in Nazionale nella finestra di qualificazione di novembre 2024)? È un ottimo giocatore, che vale la Serie A, mi auguro che lo possa dimostrare. Abbiamo fatto amicizia, ci siamo anche visti fuori dal campo". Per l'Acqua San Bernardo Cantù e per il futuro di Bortolani, però, sarà ciò che succederà sul palcoscenico del 28x15 quel che conterà di più.
© IPA