25 punti, 10 rimbalzi e 5 assist nella gara-1 del croato: Miro domina incontrastato la difesa di Trieste, la Germani controlla saldamente la serie
© Ciamillo-Castoria
Miro Bilan si è presentato nella sala stampa del Palaleonessa A2A indossando la 10 di Kenan Yıldız, da juventino sfegatato quale è. Il centro della Germani Brescia, al termine di gara-1 contro la Pallacanestro Trieste, ha ammesso la complicità del piano partita dei giuliani: "Hanno giocato sempre allo stesso modo contro di me, questo mi ha aiutato molto". La prestazione del croato, in apertura dei playoff 2025 di LBA, rimane comunque quella di un autorevole candidato MVP.
Se il premio, valido per la regular season, verrà consegnato nella giornata di mercoledì, è possibile che Bilan abbia già portato la squadra di coach Poeta sul 2-0, a meno di stravolgimenti o imprevisti. Già in stagione regolare Trieste, in linea con la strategia difensiva già attuata in LBA da un'altra squadra dalla filosofia "USA" come Varese, aveva chiarito come non avesse la minima intenzione di collassare su Bilan, raddoppiandolo o aiutando in maniera estrema con tutti i membri del quintetto: risale alla gara dell'8 dicembre 2024, infatti, il career high in LBA di Miro alla voce "rimbalzi totali" (21) e "rimbalzi offensivi" (11).
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Nel primo appuntamento della post season, però, Bilan ha "esagerato": 25 punti (8/12 da 2, 1/1 da 3, 6/8 ai liberi), 10 rimbalzi, 5 assist e 0 palle perse, 2 palle recuperate, 6 falli subiti e 40 di valutazione in 24'. Avvicinato il massimo in carriera per punti ai playoff (26 nella gara-5 dei quarti 2021 contro Venezia, in maglia Sassari), eguagliato quello per le assistenze ai compagni (5 anche nella gara-3 dei quarti 2024 contro Pistoia), superato quello per valutazione (il massimo precedente era 36, gara-1 vs Pistoia, 2024).
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Un dominio quasi imbarazzante, che nello spettatore neutrale ha generato una sorta di compassione e tenerezza per Johnson e Kelley: qualsiasi lungo di Trieste provasse a contenere i movimenti di Bilan, spalle a canestro o in avvicinamento al ferro, risultava "fare il solletico" al 35enne di Sebenico. Nei casi in cui Brescia è stata persino in grado di attaccare in transizione, la scelta di coach Christian era di accoppiarsi col primo uomo disponibile, pur di non andare in rotazione, anche a costo di pagare una differenza di stazza: quando Uthoff e Brooks si sono trovati a tu per tu con Miro, a entrambi è toccato pagare il maestro per una lezione di finte e piede perno.
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Se si aggiungono le connessioni con Della Valle e la fisicità portata in difesa da Dowe e Ndour, ecco che l'89-77 con cui Brescia si è aggiudicata gara-1 risulta persino stretto. Un controllo mantenuto anche facendo rifiatare Bilan più del solito: solamente nella trasferta a Sassari (4° turno LBA, 20 ottobre 2024), il croato aveva giocato meno di 24' nel 2024/25. Gara-2 (stasera, ore 20.45) è dietro l'angolo, e ogni secondo risparmiato nelle gambe e nei polmoni di Bilan può assicurarne uno di supremazia nella sfida successiva.
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