Anche Ray Allen dice basta. L'Nba perde un altro grande interprete, un fuoriclasse sul parquet ma anche fuori. Inattivo dalla stagione 2013/2014, la guardia 41enne ha ufficializzato l'addio al basket giocato. E lo ha fatto scrivendo una lunga lettera al The Players Tribune, indirizzata a se stesso all'età di 13 anni. Per il cecchino californiano due titoli vinti, rispettivamente con le canotte di Boston e Miami.
Dopo gli annunci di Kobe Bryant, Tim Duncan e Kevin Garnett, il basket mondiale deve rinunciare anche a Candyman. Un professionista esemplare: mai una parola fuori posto o una reazione sopra le righe. Allen ha fatto del suo tiro da 3 punti un'arma letale, capace di trascinare i Celtics prima e gli Heat poi alla vittoria dell'anello. Un talento sottolineato dai numeri: in 1300 partite di regular season ha tenuto una media di 18.9 punti, 4.1 rimbalzi e 3.4 assist. Inoltre ha battuto parecchi record, tra cui quello per numero di triple segnate nei playoff: 321 tiri da 3 punti realizzati, superando Reggie Miller. Allen ha anche interpretato Jesus Shuttlesworth, il protagonista del film “He Got Game” diretto da Spike Lee.
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK