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Juventus, come giocherà Montero contro il Bologna

Si ripartirà dal 3-5-2: poche novità su modulo e uomini, dovrebbe vedersi qualcosa di più a livello di costruzione offensiva

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Allegri esonerato, Thiago Motta erede designato: questo il futuro prossimo della Juventus che, però, a obiettivi già conquistati, vivrà una mini-parentesi con Paolo Montero, attuale tecnico dell'Under 19, che guiderà la prima squadra contro Bologna (lunedì sera) e Monza (data e orario ancora da stabilire) nelle ultime due giornate di campionato. Si dovrebbe ripartire dal 3-5-2, che però potrebbe anche diventare iun 3-4-1-2, con un gioco dai principi semplici ma fatto di maggior possesso palla e calcio posizionale.

LA CARRIERA DI PAOLO MONTERO

 Montero, classe 1971, ruvido difensore centrale da calciatore, aveva iniziato la carriera al Penarol prima di essere acquistato dall'Atalanta, nel 1992, e in seguito dalla Juventus, nel 1996. In bianconero ha vinto nove trofei (quattro scudetti, tre Supercoppe Italiane, una coppa Intercontinentale e una Supercoppa Uefa) e messo insieme 278 presenze. In seguito la chiusura di carriera al San Lorenzo e nuovamente al Penarol dove inizia anche il suo percorso di allenatore. Prima le giovanili, poi la prima squadra (tre partite a interim) per in seguito spostarsi in Argentina per allenare Boca Unidos e Colon. Un'altra esperienza al Rosario Central, conclusa con l'esonero, e il ritorno, nel 2019, in Italia alla Sambenedettese dove ha conquistato un decimo e un nono posto in Serie C. Nel 2022 breve parentesi al San Lorenzo e poi il ritorno alla Juventus, dove da due stagioni allena l'Under 19 bianconera: l'anno scorso aveva conquistato i playoff, quest'anno naviga nella seconda metà della classifica del Primavera.

COME GIOCA MONTERO

 Cita Capello, Lippi e Menotti tra gli allenatori da cui si è ispirato, inizialmente adotta il 4-4-2 e il 4-3-3 anche se quest'anno ha giocato col 3-4-1-2 o il 3-4-2-1. I principi di gioco del suo calcio sono piuttosto semplici e non estremi, cerca la costruzione dal basso senza esasperazioni e tenta di portare tanti uomini in fase offensiva. Chiede ai suoi giocatori carattere e pressing offensivo per riconquistare velocemente palla.

COME GIOCHERÀ LA JUVENTUS A BOLOGNA?

 È ovviamente troppo presto per sbilanciarsi sulla formazione che schiererà a Bologna ma sarebbe naturale proseguire sul 3-5-2 di Allegri viste le similitudini, almeno a livello di modulo. Davanti Szczesny difficile rinunciare a Gatti, Bremer e Danilo nonostante Alex Sandro nuovamente a disposizione. Col rientro di Locatelli la mediana è composta assieme a Rabiot e Miretti. A destra confermato Cambiaso mentre a sinistra Iling-Junior sembra davanti a Kostic. Davanti, con Vlahovic, più Chiesa di Yildiz.

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