SERIE A

Basket, Serie A: nona sinfonia per Milano, solo la Virtus Bologna le tiene il passo

L’Armani conserva la propria imbattibilità in campionato, Brindisi viene agganciata da Trento al terzo posto. Bene Napoli, ora quinta

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L’Olimpia Milano torna a gioire in campionato dopo le sconfitte in Eurolega in terra russa, consolidando il primo posto grazie alla nona vittoria in altrettante partite: 85-55 contro Treviso. Alle sue spalle, solo la Virtus Bologna riesce a restare in scia: i campioni d’Italia vincono 90-82 lo scontro diretto per il secondo posto contro Brindisi, agganciata in terza posizione da Trento (84-77 alla Fortitudo). Napoli è quinta con il 75-74 a Sassari.

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A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-NUTRIBULLET TREVISO BASKET 85-55
Reduce dalle due delusioni russe in Eurolega, l’Olimpia Milano ritrova il sorriso in campionato dove travolge Treviso e resta saldamente al comando della classifica, imbattuta, con 18 punti: nove vittorie in altrettante partite. L’Armani domina in lungo e in largo fin dal primo quarto, chiuso sul +12: da quel momento, è totale controllo. Nel secondo periodo l’ A|X Armani Exchange allunga: tripla di Shields con un autentico jolly e canestro di Grant; poi addirittura +18 con altre tre bombe, rispettivamente di Shields, Daniels e Datome. All’intervallo è 43-25. In avvio di ripresa l’Olimpia tocca il +21 ma la Nutribullet ha una bella reazione e, con le triple di Bortolani e Sims e le invenzioni di Russell e Akele, piazza un parziale di 15-5 e torna a -11 (51-40). Melli ferma però il digiuno biancorosso con una tripla e poi ruba e schiaccia in contropiede il 58-42. Nell’ultimo quarto sono Grant e Ricci a fare 70-42 portando il break milanese a 16-0. Da là è puro garbage time per una Milano a punteggio pieno.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-HAPPY CASA BRINDISI 90-82
La Virtus Bologna si prende di forza lo scontro diretto per aggiudicarsi il secondo posto solitario in classifica: Brindisi combatte ma lascia il capoluogo emiliano a mani vuote. Il match si sviluppa come una sorta di ottovolante. La Segafredo va infatti sotto per 7-21 al termine del primo quarto; poi però un parziale di 43-14 a favore dei campioni d’Italia ribalta la situazione. Tuttavia l’Happy Casa, mai doma, arriva ad un minuto dalla fine sotto di soli due punti. Nei secondi finali l’allungo decisivo dei padroni di casa fissa il punteggio finale sul 90-82. Decidono una tripla di Hervey e una rubata (con canestro) di Pajola. Gli emiliani superano Brindisi e ora sono quindi solitari al secondo posto dietro soltanto l’imbattibile l’A|X Milano (-4). L’Happy Casa viene invece raggiunta in terza posizione da Trento.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-FORTITUDO KIGILI BOLOGNA 84-77
La Fortitudo cede alla distanza, ribaltata nel finale da Trento. Le quattro triple in 6 minuti aprono il solco per gli ospiti (8-21), ma dalla panchina sale anche Bradford e i padroni di casa, con un 10-0 in avvio secondo quarto, cancellano il vantaggio biancoblù (27-28). Tuttavia dall’arco (9/16 nel primo tempo) la Effe ricostruisce il suo +10 prima dell’intervallo. Bologna si vede per la prima volta sorpassata al 23’ dalla tripla del 47-46 di Reynolds, ma risponde subito con un 0-8. Con un altro parziale da 7-0, Trento rimette la freccia sul 65-63 per poi allargarsi a +6 a metà quarto contro una Effe arrivata molto stanca verso il traguardo. Cala la lucidità nelle scelte e nelle conclusioni; ci si affida ai canestri di Aradori per restare aggrappati alla partita, ma nel finale la gara scivola di mano e la Dolomiti la mette in cassaforte.

UMANA REYER VENEZIA-ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 84-77
Terza vittoria consecutiva in campionato per Venezia, che batte Trieste e l’aggancia in classifica alla vigilia della sosta per gli impegni delle Nazionali. L’Umana Reyer alza l’intensità difensiva dopo il 9-9 a metà quarto, allungando sul 22-14 al 10’. L’Allianz si riavvicina sul 29-25 al 15’30” e poi a -3 in due occasioni. Il finale di tempo è però di nuovo di marca orogranata: la tripla di Tonut e il backdoor di Cerella ricostruiscono il +8 (40-32). Fiammata di Daye e primo vantaggio in doppia cifra (45-35) al 22’. Banks riporta il match in parità a quota 47 al 24’. I padroni di casa completano con Stone un break di 17-2 (64-51 a fine terzo quarto). Nell’ultimo periodo Phillip e Tonut ricostruiscono il massimo margine sul 72-57 a metà quarto. A chiudere i giochi sono le due triple di Mazzola e Tonut.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GEVI NAPOLI BASKET 74-75
Continua a stupire la Gevi Napoli Basket, capace di imporsi al PalaSerradimigni di Sassari al termine di una partita giocatasi punto a punto. A decidere la gara è un 1/2 ai liberi a circa 30 secondi dal termine di Arnas Velicka, con il Banco di Sardegna che nel finale ha il tiro per vincere la gara ma il tentativo da tre punti di Mekowulu si spegne sul ferro. I migliori marcatori per la squadra di Pino Sacripanti sono Markis McDuffie e Jason Rich (autori entrambi di 15 punti), Jordan Parks (13) e Arnas Velicka (12). Per la squadra sarda, invece non bastano, le prove di Christian Mekowulu (20), David Logan (18) e Eimantas Bendzius (17) per evitare la quinta sconfitta consecutiva. Grazie a questa terza vittoria di fila, Napoli sale al quinto posto insieme a Venezia, Trieste e Treviso.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA-GERMANI BRESCIA 80-61
Una convincente Reggio Emilia regola in casa Brescia, in una partita mai messa in discussione e condotta dall’inizio alla fine. Nonostante le assenze di Baldi Rossi e Strautins, gli uomini di Caja mettono sul parquet fin dall’inizio una grinta e una voglia che si rivelano fondamentali per questo importante successo, arrivato dopo tre ko di fila. Limitato l’ex Della Valle (applauditissimo dal pubblico) con una difesa asfissiante, la formazione ospite non trova mai gli spiragli giusti per far male ai biancorossi, che con un primo e terzo quarto sontuosi impongono così il proprio gioco agli avversari, finiti anche sotto di 25 lunghezze. Ora ci sarà la pausa per la nazionale (con Candi e Diouf convocati) e per la Reggiana si riprenderà il 5 dicembre con la trasferta a Treviso.

VANOLI BASKET CREMONA-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 84-88
Seconda vittoria in campionato per Pesaro, che adesso non è più ultima in classifica avendo agganciato la Fortitudo Bologna a quota 4 punti. Successo a Cremona che vale doppio al termine di una partita splendida tra le due formazioni. Il match, infatti, rimane sempre punto a punto fino alla sirena finale, con Pesaro che nonostante uno strappo di 11 punti a cavallo tra il terzo e il quarto periodo, ha dovuto faticare (e non poco) per portare a casa la sfida. Tyrique Jones, Carlos Delfino e Davide Moretti si dimostrano assolutamente decisivi per il successo degli ospiti: 23+11 rimbalzi il primo, 18 per il capitano e 14 per il figlio di Paolo Moretti. Bene Harris (20), Spagnolo (19) e Tinkle (15) per i padroni di casa.

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