Minuto di silenzio, due azioni senza giocare, poi i tifosi hanno lasciato nel palazzetto solo uno striscione: "Raffaele voleva solo lavorare"
La partita in casa contro la Juvi Cremona che i tifosi del Pistoia basket e la stessa squadra toscana avrebbero voluto fosse rimandata dopo i fatti di domenica scorsa è iniziata oggi alle 18 ricordando Raffaele Marianella, l'autista 65enne morto dopo essere stato colpito da una pietra durante l'assalto al pullman dei supporter che tornavano da Rieti. Come annunciato la Baraonda biancorossa, il gruppo cui fanno capo i tifosi che viaggiavano sul bus, è rimasta per il minuto di raccoglimento dedicato a Marianella e anche per il tempo delle prime due azioni volutamente non giocate dalle due squadre sempre in ricordo dell'autista morto.
Poi i tifosi sono usciti dal Lumosquare, il palazzetto che ha ospitato la partita davanti a un pubblico di circa 2.000 persone. All'interno del Lumosquare esposto anche uno striscione dai tifosi della Baraonda biancorossa - rimasto anche dopo la loro uscita -, con scritto: 'Un gesto vile mirato ad ammazzare - Raffaele voleva solo lavorare . Rip'. All'esterno del palazzetto esposto invece uno striscione della tifoseria degli Herons basket Montecatini in solidarietà alla squadra pistoiese.