Tour, impresa di Nibali sulle Alpi

Lo Squalo dello Streto trionfa in solitaria davanti a Quintana che stacca Froome (sempre in maglia gialla)

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Nella 19esima tappa del Tour de France, da Saint Jean de Maurienne a La Toussuire, va in scena lo show di Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto trionfa in solitaria nella frazione regina delle Alpi precedendo di 44 secondi Nairo Quintana e di oltre un minuto Chris Froome che mantiene la maglia gialla. Quinta vittoria in carriera alla Grande Boucle per Nibali che sale in quarta posizione nella classifica generale.

La corsa si infiamma sul Col de la Croix de Fer, Gpm di Hors Categorie con pendenze medie al 6,9% posto a 50 dal traguardo. Dalla fuga di giornata, composta da circa una ventina di corridori, scatta Pierre Rolland. Il corridore della Europcar è il primo a scollinare ma la vera battaglia è alle sue spalle: dal gruppo maglia gialla prova l'attacco Vincenzo Nibali che riesce a guadagnare oltre un minuto su Froome, Quintana e Valverde.

Lo Squalo dello Stretto macina chilometri e aggancia al comando Rolland in vetta al penultimo Gpm, il Col du Mollard. La coppia arriva all'imbocco dell'ultima asperità con due minuti sul plotone dei migliori. Ai meno 16 Nibali accelera e lascia sul posto il francese: il messinese si invola tutto solo verso il traguardo e festeggia alzando le braccia al cielo dimostrando tutto il suo carattere. Più indietro Quintana si libera di Froome e chiude al secondo posto con 44 secondi di ritardo dal campione italiano dell'Astana e 30 di vantaggio sul britannico della Sky che resta comunque in maglia gialla. Il suo vantaggio ora è di 2'38" sul colombiano e di 5'25" su Valverde. Grande passo in avanti di Nibali che si porta al quarto posto della generale a 6'44" da Froome. Domani andrà in scena la penultima tappa con l'arrivo sull'Alpe d'Huez.

"Froome mi ha aggredito con parole dure sul pullman dopo la tappa". Il grande eroe di giornata al Tour de France, Vincenzo Nibali, rivela un retroscena increscioso avvenuto al termine della tappa. L'inglese in maglia gialla si sarebbe infuriato con lo Squalo dello Stretto, accusandolo di essere scattato proprio nel momento di un guaio meccanico alla sua bici. "Non sapevo niente di quello che era successo", spiega Nibali. Il campione italiano dell'Astana non vuole però rivelare le parole di Froome: “Non le riferisco, sono state troppo dure, troppo ingiuste per essere ripetute". Per Nibali è comunque un giorno di festa per la sua quinta affermazione in carriera al Tour: "Sappiamo che la prima settimana è stata nera, è una vittoria per me, per la mia famiglia e per l'Italia. Era importante per la tappa, guadagnare qualcosa in classifica era difficile, domani è dura con l'Alpe d'Huez, ma ci proveremo". 

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