La partenza da Venaria Reale rappresenterà un nuovo tassello per la storia del Giro d'Italia. Per la prima volta alla Corsa Rosa prenderà parte Tadej Pogacar, uno dei talenti più brillanti del ciclismo contemporaneo, ma soprattutto unico vero favorito per la conquista del Trofeo Senza Fine. Dopo aver puntato per anni esclusivamente sul Tour de France, il portacolori dell'UAE Team Emirates scenderà in Italia con l'obiettivo di dominare, ma soprattutto di realizzare un sogno.
"La preparazione per il Giro è andata davvero bene. Non ho corso troppo fino a oggi, solo 10 giorni, quindi mi sento fresco e pronto ad affrontare il mio primo Giro. È una corsa che sogno di fare da tanto tempo e sento che ora è il momento giusto per farla. Ho corso molto in Italia da dilettante ed è una nazione molto importante per il mio percorso nel ciclismo - ha spiegato Pogacar alla vigilia della competizione -. Sicuramente è uno dei miei posti preferiti dove pedalare e amo anche la cultura e ovviamente il cibo. Spero che possiamo rendere speciale questo mese. Ovviamente il mio obiettivo è fare classifica generale e abbiamo anche Molano per le volate e un team molto solido in generale. Non vedo l’ora di iniziare”.
Vedi anche ciclismo Giro d'Italia: Pogacar prova il colpo all'esordio, l'Italia punta su Ganna, Tiberi e Milan Nonostante saranno assenti pedine importanti come Simon Yates e Isaac Del Toro, il fuoriclasse sloveno avrà a disposizione due gregari particolarmente dotati in montagna come Felix Grossschartner e Rafal Majka oltre a tre passisti come Mikkel Bjerg, Domen Novak e Rui Oliveira a cui si aggiungerà Sebastian Molano che punterà sulle volate in attesa di scoprire quando Pogacar vestirà la maglia rosa.
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